Previsto a giugno un calo del 20% del mercato auto. Non è una sorpresa per Adoc e Codacons, che da mesi affermano la progressiva crisi del settore, stretto dalla morsa del caro carburanti.
“Il caro greggio sta mettendo in ginocchio un settore produttivo vitale per la nostra economia – commentano i Presidenti di Adoc e Codacons – finora non sono state adottate soluzioni concrete per evitare il collasso del principale settore industriale italiano ed ora si stanno pagando le conseguenze. Chiediamo un intervento del Governo, che riduca le tasse sui carburanti e che metta pressione ai petrolieri per attuare una vera concorrenza. Anche l’Antitrust deve indagare sulla presenza di eventuali cartelli nel mercato auto.â€
Ha raccolto un discreto successo lo sciopero europeo dell’energia indetto dalle due Associazioni.
“Circa il 15% degli italiani ha aderito allo sciopero dell’energia – affermano i Presidenti – la maggior parte delle adesioni le abbiamo registrate nel Nord Italia e a Roma. Migliaia di cittadini consumatori hanno tenuto spente tutte le fonti energetiche di casa, eccetto la televisione per seguire la finale dell’Europeo di calcio. Un successo che testimonia come il tema energetico sia molto sentito dai consumatori, stanchi di essere vessati quotidianamente in ogni settore della propria vita, dalle bollette di luce e gas, alla spesa per la benzina e gli alimentari. L’Unione Europea deve adottare nuove politiche energetiche, per salvaguardare i diritti di tutti i consumatori europei.â€