Intervenendo alla conferenza stampa indetta da Autostrade per la presentazione del Tutor, il sistema di controllo che consentirà di rilevare la velocità media di un mezzo in tratti autostradali di 10 o 25 Km, il Presidente dell’Adoc Carlo Pileri, ha espresso il pensiero di IntesaConsumatori riguardo questo nuovo sistema di rilevamento della velocità.
?Il Tutor ? ha spiegato il rappresentante di IntesaConsumatori ? punirà con le relative sanzioni, solamente chi arreca danno alla collettività dimostrando una condotta di guida eccessiva, fuorilegge e soprattutto continuata, non chi magari supera il limite di velocità di pochi chilometri e per pochi secondi per sorpassare un camion. Un mezzo quindi più democratico rispetto a quelli attualmente in uso?.
L’IntesaConsumatori auspica che la sperimentazione venga estesa ad altre tratte autostradali e adottata come sistema di controllo permanente.
Ma Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, hanno espresso anche la propria idea rispetto a quelle che sono le priorità da affondare per migliorare il nostro sistema autostradale.
?L’urgenza ? ha detto Pileri – è rappresentata dalla sicurezza, specie nei momenti di maggior traffico autostradale come gli esodi estivi, quelli legati alle festività o ai ponti. Ci sono infatti più automobilisti sulla autostrade e soprattutto più automobilisti disabituati a guidare per lunghi tratti?.
Per l’IntesaConsumatori le soluzioni sono diverse.
?Apprezziamo molto l’esperimento del caffé gratis per chi si ferma in Autogrill da mezzanotte alle 6 di mattina. Valutando le statistiche dello stesso mese dello scorso anno, ci accorgiamo che i decessi sono diminuiti, da 16 a 1. Un’esperienza quindi da prorogare come mezzo di informazione, aiuto, responsabilizzazione?.
?Bisogna anche migliorare l’informazione attraverso Isoradio e la cartellonistica luminosa, specie nei momenti di cattive condizioni climatiche, facendo prevenzione. In particolari condizioni, come in presenza di nebbia o neve, bisogna studiare soluzioni come il blocco dei mezzi pesanti, la safety car che costringa le auto in colonna a velocità ridotta, il potenziamento dei mezzi spazzaneve?.
Infine l’Intesa auspica una maggiore collaborazione tra Autostrade, le associazioni dei consumatori e la polizia stradale per rendere più sicura la nostra rete.