Un Euro per ogni ricetta, non più di una medicina per ricetta, ergo un Euro per ogni medicina: questo il balzello che la Regione intende porre a carico degli utenti del SSN per risanare il disavanzo regionale in campo sanitario.Il Codacons ha inviato una diffida alla Regione chiedendo di ripensare la decisione: esistono sicuramente altri metodi per risanare i debiti.?Lo stesso Assessore Augello? dicono dal Codacons Roma, ?ha detto in un’intervista al Messaggero che se si riuscirà a creare una rete di controllo e di risparmio efficace in collaborazione con i medici di famiglia il ticket sarà abolito: noi pensiamo che dovrebbe avvenire il contrario. Prima bisogna provare a limitare la spesa sanitaria tramite controlli e collaborazioni con i medici di base e poi, se la cosa non riesce, si può pensare a soluzioni estreme come l’apposizione di tasse sulle ricette?.?Il disavanzo è negli ultimi tempi addirittura aumentato a cause di scelte di politica sanitaria a dir poco discutibili? aggiungono dal Codacons capitolino ?che hanno favorito soprattutto la sanità privata: ora si cerca di rimediare qualche decina di miliardi nelle tasche degli utenti. Senza contare che tale provvedimento rischia di vanificare ogni effetto della riforma dei farmaci generici, che già di per se stenta ad affermarsi!?Il Codacons, inoltre, raccogliendo le segnalazioni provenienti da diversi cittadini e pubblicate in parte anche su ?La Repubblica? del 9 gennaio, ha deciso di denunciare una serie di aumenti praticati da alcuni farmacisti.?Pare che venga fatto pagare un prezzo superiore a quello indicato sulla confezione? dicono dal Codacons Roma ?e che i farmacisti si giustifichino dicendo che non è colpa loro, perché fa tutto il computer! Non potendo denunciare i PC il Codacons Roma ha provveduto ad inviare un esposto alla Guardia di Finanza, una diffida all’associazione di categoria dei farmacisti ed una richiesta di intervento all’assessorato alla Sanità della Regione Lazio!?