CASTELFRANCO. Caso Tudini, si apre un positivo spiraglio per i risparmiatori, oltre un centinaio, che avevano affidato i propri risparmi all`ex promotore finanziario Flavio Tudini, che aveva un ufficio a Castelfranco. Si è infatti tenuto a Bologna un incontro tra l`avvocato Bruno Barbieri, vicepresidente nazionale del Codacons e i rappresentanti di Banca Fideuram spa, affiancati dal responsabile dei rapporti con le associazioni dei consumatori del Gruppo Intesa Sanpaolo, per verificare la possibilità di risolvere in via stragiudiziale il problema legato ai danni patiti dai clienti dell`istituto bancario. L`incontro ha registrato sia la volontà del Codacons di evitare per ora l`apertura di un contenzioso legale con Banca Fideuram spa, sia la disponibilità di quest`ultima a farsi carico delle proprie responsabilità nei confronti dei clienti che sono stati danneggiati dal comportamento tenuto da Flavio Tudini. Entrambe le parti si sono date un tempo minimo necessario per effettuare le istruttorie relative alle singole posizioni (vale a dire il rintraccio degli assegni emessi e consegnati a Tudini dai singoli risparmiatori) per poi incontrarsi nuovamente e, ad istruttoria definita, valutare le proposte che saranno formulate dalla banca per ogni singolo cliente al fine di risolvere in via stragiudiziale la vicenda. Dall`incontro è emerso che Banca Fideuram ha apprezzato il tentativo del Codacons e delle altre associazioni dei consumatori di risolvere la vicenda con un confronto al di fuori delle sedi giudiziarie, volto appunto a verificare la possibilità di risolvere la controversia prima di intraprendere costose e, soprattutto, non brevi azioni giudiziarie E` evidente che il confluire presso le associazioni dei consumatori che hanno già attivato questo tavolo di conciliazione dei soggetti danneggiati permetterà di chiudere l`intera vicenda almeno per quanto riguarda rimborsi e risarcimenti danni in tempi rapidi nell`interesse sia della Fideuram che dei rispaermiatori. “Da contatti avuti con la Procura della Repubblica di Bologna – sostiene il Codacons – parrebbe che ad oggi sono ormai oltre un centinaio i soggetti rimasti vittima del comportamento di Flavio Tudini e il Codacons sta disponendo atti di querela che saranno inviati nei prossimi giorni alla Procura“.