Ogni anno migliaia di tesserine di Bancomat e Carte di Credito si smagnetizzano così che il consumatore oltre a rimanere senza il prezioso tesserino deve anche pagare la spesa per l’emissione di uno nuovo. Le cause per cui la carta si smagnetizza sono però spesso incerte, chi parla delle interferenze del telefonino, chi parla di contrasto con altre carte magnetiche, chi di sportelli in tilt. Sta di fatto che a rimetterci sono però i consumatori. E le Banche? Nemmeno per idea. Il Codacons ha quindi deciso di diffidare l’Associazione delle Banche ABI dall’imporre alle banche l’onere della reimmissione delle tesserine Bancomat o credito che si smagnetizzano. Il danno che in tutta Italia può arrivare fino ad una decina di miliardi, che coinvolge migliaia di consumatori è un costo che deve essere sopportato dalle banche. Se il sistema di prelievo alla banca non è ancora efficiente, tanto che le carte si smagnetizzano, allora la responsabilità contrattuale deve essere accollata a chi offre un servizio non efficiente, la banca che sino ad oggi si sottrae al giusto onere di reimmissione del tesserino Bancomat o Carta di Credito. Se entro 15 giorni le banche non provvederanno ad adeguarsi, ai sensi della legge 281/98, il Codacons si rivolgerà all’autorità giudiziaria per ottenere un provvedimento che ordini alle banche la sostituzione dei tesserini smagnetizzati.