Anche a febbraio è boom per i prestiti: i dati mensili diffusi oggi da Bankitalia fanno segnare un + 11,4% su base congiunturale.
Oramai dati di questo tipo con importi a due cifre ? afferma il Codacons ? non ci sorprendono più, considerato che ogni cittadino italiano, di qualsiasi età, allo stato attuale è indebitato per 1.175 euro a causa del ricorso al credito al consumo.
A settembre 2005 ? sostiene l’associazione ? il ricorso al credito al consumo è cresciuto arrivando a toccare quota 68,7 miliardi di euro. Questo significa che ogni cittadino (essendo la popolazione, secondo gli ultimi dati Istat, pari a 58.462.375 italiani) ha virtualmente contratto debiti per 1.175 euro; cifra destinata certamente a salire entro fine anno.
Un dato negativo secondo il Codacons, che dimostra il grave impoverimento delle famiglie. Chi oggi ricorre a prestiti e finanziamenti non acquista più solo automobili, grandi elettrodomestici o beni costosi ? spiega l’associazione ? ma si indebita anche per viaggi, per libri scolastici, per spese mediche e persino per acquistare generi alimentari.
Una situazione pericolosa contro la quale sarebbe bene intervenire: il Codacons chiede dunque di realizzare al più presto una campagna informativa diretta ai cittadini, per spiegare i rischi e i pericoli che si celano dietro al credito al consumo e alle allettanti pubblicità di prestiti e finanziamenti, debiti che prima o poi hanno una scadenza contro la quale si scontreranno migliaia di famiglie sempre più povere.