Oggi il Tar del Veneto potrebbe dire l’ultima parola sul ricorso del Codacons sull’illegittimità delle procedure per la nuova base militare Usa. Fra i ricorrenti anche il Comune di Vicenza, quello di Padova, e la società Aeroporti Vicentini. Il Tar dovrà «entrare nel merito» della vicenda: la questione ambientale, con le conseguenze sulla falda idrica, è il terreno di scontro più acceso. Da una parte c’è il commissario Paolo Costa, secondo il quale sono «leggende metropolitane» le tesi sostenute dai comitati, perché «il sottostante sistema acquifero artesiano è indipendente da quello superficiale, perché da esso separato e protetto da strati impermeabili». Una perizia commissionata dall’assessore all’ambiente di Vicenza Antonio Dalla Pozza, invece, prospetta l’innalzamento della falda superficiale, e l’«effetto barriera» causato dal tunnel della progettata tangenziale nord, con il rischio che si formino zone acquitrinose.