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BASTA CON GLI SPOT DURANTE LE PARTITE DI CALCIO





La partita Juventus-Barcellona, trasmessa ieri da Canale 5, è stata interrotta da decine di spot. “Non è possibile spezzare la tensione di una partita così importante con tutte quelle interruzioni“ ci ha telefonato un tifoso inviperito. Le telefonate di protesta, in realtà, sono state numerose, ma uno spettatore in particolare era talmente arrabbiato per le interruzioni del primo tempo che alla fine si è messo a calcolare tutti gli spot trasmessi. “Non poteva bastare la pubblicità durante l`intervallo?“ si chiede giustamente il telespettatore: 5 minuti e 35 secondi appena finito il primo tempo, poi sono state trasmesse le azioni più importanti e poi di nuovo 6 minuti e 3 secondi di pubblicità, per un totale di 11 minuti e 38 secondi. Come se non bastasse appena ripreso il gioco sono arrivati gli spot, talvolta anche a brevissima distanza l`uno dall`altro. Al 65° della partita sono stati trasmessi due pubblicità a distanza di 27 secondi, un tempo che rende decisamente insopportabile l`interruzione.
Inoltre, come confermato da numerose telefonate, il telecronista Bruno Longhi ha più volte sostenuto che si trattava di pause di 5 secondi: “noi ci fermiamo per 5 secondi“, “noi ci fermiamo ancora per 5 secondi“ ha detto ripetutamente. I consumatori si sono sentiti ingannati, visto che la durata dei break era in realtà doppia, pari a 10 secondi.
Il Codacons ha presentato un esposto all` Autorità per le garanzie nelle comunicazioni perché sia accertato il rispetto della legge Mammì che prevede precisi limiti di affollamento pubblicitario. Si ricorda che l`art. 8 comma 7 della legge 6 agosto 1990 n. 223 stabilisce che: “la trasmissione di messaggi pubblicitari televisivi da parte dei concessionari privati per la radiodiffusione televisiva in ambito nazionale non può eccedere il 15 per cento dell`orario giornaliero di programmazione ed il 18 per cento di ogni ora; una eventuale eccedenza, comunque non superiore al 2 per cento nel corso di un`ora, deve essere recuperata nell`ora antecedente o successiva“. In un`ora, quindi, non si possono superare i 12 minuti di spot (20% di 60 minuti)?.

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