“Ti squarteranno come un porco“ e “Questa volta il male sfiderà il male……ma l’unico a morire potresti essere tu“ sono le scritte incoraggianti che campeggiano in questi giorni in tutte le città italiane per pubblicizzare l`ultimo sequel di Nightmare, con il mostro Freddy Krueger, “Freddy vs Jason“. I cartelloni sono collocati ovunque: fuori dalle scuole, nelle stazioni della metropolitana, nelle strade. E` evidente che un bambino può restare impressionato ed impaurito dalla violenza contenuta in quelle scritte, considerato che vengono anche abbinate ai due mostri.
La pubblicità della Vigorsol, invece, è quella dei capezzoli del ragazzo che hanno un`improvvisa erezione. Capiamo la difficoltà di dover essere originali a tutti i costi, ma francamente troviamo la cosa di cattivo gusto. Addirittura discriminatoria, poi, è la reclame di Fastweb: uno spermatozoo abbandona una ragazza bruttina per andare a cercarne una bella. Lo slogan “geniale“ è: “abituati a scegliere“.
Il codice di autodisciplina, sempre meno rispettato, prevede all`art. 9 che
“la pubblicità non deve contenere affermazioni o rappresentazioni di violenza fisica o morale o tali che, secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori, debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti“ e all`art. 10 che “deve rispettare la dignità della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni“.
Dubitiamo che la dignità della donna sia esaltata da questa rappresentazione. Per non parlare di discrezione, finezza e tatto. Nessun genitore racconta più ai figli che i bimbi nascono sotto i cavoli, almeno speriamo. Lasciamo, però, che siano loro a decidere i tempi ed i modi per rivelare il mistero della creazione, senza dover essere costretti ad inseguire la pubblicità con spiegazioni quantomeno singolari.
Il Codacons ha segnalato queste tre pubblicità all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, competente in materia.