La Bce, nonostante i tassi di interessi non siano aumentati in questi ultimi due mesi, ha deciso oggi di non abbassare il costo del denaro, lasciandolo fermo al 4,25%.
Una brutta notizia per tutte le famiglie che hanno contratto un mutuo a tasso variabile. Per il Codacons la scelta non può che dipendere dalle aspettative di inflazione, ancora troppo alte. Una ragione di più perché i governi europei comincino a considerare l`inflazione una priorità per l`Europa ed intraprendano politiche fiscali congiunte e coordinate, per evitare che tutto l`onere di combattere l`aumento dei prezzi sia demandato solo a politiche monetarie restrittive.
Per questo il Codacons chiede una riduzione delle accise sui carburanti e della tassazione su energia e gas.