Ci risiamo. La BCE ha rialzato per la sesta volta in un anno i tassi di riferimento. Dopo che i tassi erano rimasti fermi per lungo tempo al 2% (dal giugno 2002), all`improvviso una progressione che ha portato i tassi al 3,50 % (+ 0.25% nel dicembre 2005, + 0.25% nel marzo 2006, + 0,25% l`8 giugno 2006, + 0,25% il 3 agosto 2006, + 0,25% il 5 ottobre 2006).
L`aumento di 0,25 punti percentuali produrrà una stangata media per le famiglie italiane che stanno pagando un mutuo pari a 145 euro all`anno. Un problema serio per gli italiani che si sono fidati di chi, banche in testa, parlava di un periodo di stabilità. Considerato che più dell`80% dei mutui attualmente stipulati è a tasso variabile è evidente il danno che ne deriva per il consumatore. Questo rialzo dei tassi si ripercuoterà negativamente sul mercato immobiliare e sul già grave problema del caro-casa.
Per questo il Codacons chiede al Governo un intervento per aiutare i ceti medi e chiede di eliminare l`Ici per chi, con fatica, sta pagando il mutuo per acquistare la prima casa.