Intesaconsumatori contesta con forza le affermazioni del presidente dell’Unione Petrolifera Pasquale De Vita secondo cui in Italia gli attuali prezzi della benzina sarebbero in termini reali i più bassi della storia.
Gli automobilisti italiani ? sostengono Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori ? quando vanno a fare rifornimento non hanno certo le traveggole e si rendono contro benissimo di quello che pagano. Altro che prezzi più bassi nella storia, in Italia il prezzo della benzina è tra i più alti d’Europa!!
Intesaconsumatori contesta De Vita anche circa le non-speculazioni delle compagnie petrolifere legate al cambio euro-dollaro; al riguardo per le 4 associazioni è necessario un disegno di legge che imponga gli stessi parametri per determinare l’aumento e la diminuzione dei prezzi dei carburanti, evitando così la famosa doppia velocità delle compagnie petrolifere, velocissime a salire, lentissime a scendere.
Invitiamo De Vita ? concludono Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori ? ad attivarsi per aumentare la concorrenza nel settore aprendo alla grande distribuzione e istituendo i cartelloni lungo le strade e autostrade con l’ubicazione dei distributori di benzina di zona e i prezzi da questi praticati, come richiesto da molto tempo dall’Intesa.