Nuova ondata di ritocchi al rialzo per il prezzo della benzina, con pesanti ricadute sui bilanci delle famiglie sotto il profilo dei costi energetici, del pieno all’automobile e dei prezzi dei beni trasportati.
E’ indispensabile ? afferma il Codacons ? che il prossimo Governo intervenga con misure strutturali per evitare speculazioni sui carburanti e contenere la crescita dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa.
Questi per il Codacons gli interventi da adottare per calmierare i prezzi nel settore:
- cabina di monitoraggio per verificare l’andamento dei prezzi dei carburanti e la famosa doppia velocità, con sanzioni severe che puniscano gli speculatori e fungano da deterrente;
- una commissione parlamentare di inchiesta per monitorare il settore e colpire la speculazione dei petrolieri;
- defiscalizzazione del prezzo dei carburanti attraverso l’eliminazione delle accise;
- apertura della vendita dei carburanti alla grande distribuzione, seguendo l’esempio francese, dove viene venduto il 60% dell’erogato a prezzi inferiori del 15% rispetto a quelli praticati dai grossi marchi petroliferi;
- Benzacartelloni sulle autostrade, su cui segnalare i prezzi delle diverse compagnie e la distanza chilometrica delle rispettive stazioni di servizio;
- Accelerare il processo di modernizzazione della rete distributiva dei carburanti sullo stile di Francia e Germania, che determinerebbe un risparmio di 5 ? 6 centesimi di euro al litro.