L’Intesaconsumatori prosegue la sua battaglia contro il caro-benzina. Dopo aver annunciato per i prossimi giorni boicottaggi contro le marche più care, oggi nel mirino delle 4 associazioni entrano i distributori di carburanti posti sulle autostrade, che applicano prezzi superiori rispetto alla media della rete nazionale.
Contro di loro l’Intesa si accinge a presentare una denuncia per estorsione in relazione ai maggiori prezzi praticati e al fatto che sulle autostrade un automobilista che sta viaggiando e che deve fare rifornimento di carburante non ha certo possibilità di confrontare i prezzi tra le varie aree di servizio.
Le 4 associazioni chiedono inoltre al gruppo Autostrade per l’Italia di negare il permesso di vendita di merci a quegli autogrill i cui distributori pratichino prezzi dei carburanti superiori rispetto la media nazionale. Al Ministro Marzano invece l’Intesa chiede di rendere pubblico l’elenco, con tanto di indirizzo, dei cosiddetti distributori indipendenti che, non apponendo marchi, riescono a praticare prezzi anche di 10 centesimi di euro più bassi rispetto i distributori tradizionali.
Infine ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI hanno proposto al gruppo Autostrade e all’Aiscat una misura per favorire la concorrenza nel settore e avvantaggiare i consumatori.