ROMA È polemica sui prezzi della benzina. Ai consumatori che denunciano le “asimmetrie“ tra il costo del petrolio in calo e i prezzi dei carburanti alla pompa invece non diminuiti e chiedono l`intervento del governo, replica il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola precisando che sono “in linea“ con quelli di aprile-maggio quando il prezzo del Brent era analogo a quello di oggi. Nessun allarme speculazione anche se, aggiunge Scajola, “non bisogna abbassare la guardia“ e “un differenziale comunque esiste tra i prezzi medi italiani e i prezzi medi europei“. Il mancato calo dei prezzi dei carburanti è stato stigmatizzato però non solo dalle associazioni dei consumatori ma anche dal ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta: “Non ci può essere asimmetria temporale tra aumenti e riduzioni della materia prima e del prezzo finale: qualsiasi giustificazione aveva detto ieri è un imbroglio“. I consumatori sono sul piede di guerra: se Adusbef e Federconsumatori parlano di “vergognosa speculazione“ e di “un sovrapprezzo di 7-8 centesimi al litro“, il Codacons chiede l`intervento della Guardia di Finanza per controlli a tappeto nei distributori. Protestano anche le organizzazioni dell`autotrasporto e la Cna-Fita che fa notare l`assenza di Mister Prezzi nella vicenda. Arriva a stretto giro la replica dei petrolieri: “Dai picchi di metà luglio ad oggi riferisce l`Unione petrolifera il prezzo alla pompa dei carburanti è sceso di 10-12 centesimi al litro“. Anche i benzinai scendono in campo e la Figisc Confcommercio fa presente che il prezzo del petrolio è sceso in dollari/barile ma “è rimasto pressochè stabile in euro/barile“. Si sottolinea che “paventare doppie velocità e asimmetrie sui prezzi dei carburanti produce disinformazione fuorviante“. A mettere la parola fine alla polemica è stato il ministro Scajola: i prezzi di benzina e gasolio sono “in linea“ ma “non bisogna comunque abbassare la guardia“. “A fronte dei dati relativi al prezzo del petrolio e del cambio euro-dollaro spiega in maniera dettagliata il ministero dello Sviluppo economico i prezzi attuali di benzina e gasolio appaiono sostanzialmente allineati a quelli di aprile-maggio“, quando il prezzo del petrolio brent era analogo a quello di questi giorni. Inoltre “dal primo luglio la benzina ha subito un calo di prezzo fanno notare sempre dal ministero del 4,7% e il gasolio del 6,9%“.