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BENZINA: ECCO COME RISPARMIARE SUL PIENO








Intesaconsumatori critica il comportamento del Governo sul tema quanto mai scottante del caro-benzina.
L’appello rivolto dall’esecutivo all’Unione Petrolifera ? affermano ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI – affinché i prezzi vengano mantenuti stabili, oltre che inutile è anche paradossale. I petrolieri non sono certo dei benefattori e negli anni attraverso cartelli e speculazioni varie hanno contribuito a tenere alti i prezzi dei carburanti alla pompa. L’appello del Governo ? prosegue l’Intesa ? dimostra più che mai il volontario immobilismo dell’esecutivo che, per non perdere le entrate derivanti dalle imposte sui carburanti, si limita a rivolgere una preghiera ai petrolieri, quando ben altro potrebbe fare per risolvere la questione.

Ad esempio, prosegue provocatoriamente l’Intesa, anziché spendere milioni di euro per dotare la nazione di impianti antimissilistici come va affermando la Difesa, questi soldi potrebbe essere spesi per contribuire alla riduzione e alle defiscalizzazione del prezzo dei carburanti.

Nell’attesa che qualcosa si muova come fare per evitare il salasso economico alle famiglie che ogni giorno sono costrette ad utilizzare l’automobile per muoversi?

Intesaconsumatori ha stilato un decalogo per aiutare gli automobilisti a risparmiare sul consumo di benzina quando si è alla guida della propria auto.



1) Piede pesante. Non conviene avere il piede pesante con l’acceleratore. Oltre agli incidenti e alle multe, consumate molta più benzina. Specie in città, tra un semaforo e l’altro, è dimostrato che non recuperate praticamente nulla, anche se vi mettete a fare le gare con il vicino. Quelli dietro, pian pianino, vi raggiungeranno. Se siete nervosi e siete in ritardo, fate un respiro profondo o prendete una camomilla.


2) Guida morbida. Ossia, non tirare le marce, accelerare senza strappi, non superare mai i 3000-3500 giri del motore, cercare di viaggiare a velocità costante, non frenare bruscamente e rallentare scalando le marce (ad esempio prima di affrontare una curva). E` evidente che se accelerate per poi frenare bruscamente subito dopo avete buttato benzina dalla finestra. In città, tra due semafori, avviene di continuo.


3) Luci. Accendere i fari fa consumare più benzina. Lunardi ci costringe a farlo. Spegneteli, però, nelle strade urbane. Anche l`uso inutile del condizionatore richiede consistenti quote di potenza. Spegnendolo si può risparmiare fino al 10%.


4) Benzinai. Non entrate nel primo distributore che vi capita. Anche se le differenze tra una compagnia e l’altra sembrano minime, in realtà se prendete l’abitudine di andare sempre dove si risparmia (ad esempio nei self service), vedrete che alla fine dell’anno la cifra sarà considerevole.


5) Pressione delle gomme. Gonfiate le gomme in modo corretto. Non è solo un fatto di sicurezza. Per ogni 0,2 bar di differenza rispetto alla giusta pressione i consumi aumentano dell`1-2 %


6) Efficienza del veicolo. Mantenete l`auto in perfetta efficienza, curando in particolare la pulizia e la taratura del carburatore, la pulizia del filtro d`aria e delle candele.


7) Usate l`auto se necessario. Siamo abituati a prendere l`auto anche per fare un chilometro, salvo poi impiegare 20 minuti per trovare un posteggio. Ne vale la pena?


8) No al bagagliaio. Alcuni tengono il bagagliaio durante tutta la vacanza per evitare di doverlo rimontare. In tal modo peggiora la caratteristica aereodinamica del veicolo. Non caricate l`auto, poi, con pesi inutili. Spesso il portabagagli diventa una specie di cantina. Da evitare. Più l`auto è pesante più consuma.


9) Marce alte. Ricordatevi che esiste anche la quinta marcia, alcuni la mettono solo in autostrada. L`inserimento del rapporto superiore consente, mediamente, di risparmiare il 10 per cento del carburante.


10) Semafori e soste brevi. In città si può risparmiare fino al 30% del carburante se, quando si è fermi al semaforo, si spegne il motore. Inoltre non si inquina.






Se i prezzi dei carburanti continueranno in questi giorni a salire svuotando ancora di più le tasche degli italiani Intesaconsumatori proclamerà per il 16 settembre un giorno di sciopero dell’automobile, invitando i cittadini a lasciare a causa l’auto spostandosi con mezzi alternativi.





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