Tra marzo e aprile il prezzo della benzina è aumentato dell’1,4%. Lo comunica l’Istat in base ai dati provvisori sull’inflazione.
?Un dato molto preoccupante ? sostiene il Presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi ? Una corsa al rialzo che deve essere arrestata. Di questo passo infatti ? prosegue Rienzi – se non si provvederà a intervenire per abbassare il prezzo dei carburanti alla pompa, la percentuale di aumento in pochi mesi supererà abbondantemente il tasso di usura!?
Per questo il Codacons chiede allo Stato di introdurre nell’ordinamento delle norme in grado di punire anche con la reclusione i produttori che in un anno avranno effettuato aumenti dei prezzi dei carburanti superiori ai tassi di usura fissati dalle istituzioni.
?Il Governo ? conclude Rienzi ? deve costringere i petrolieri a restituire agli automobilisti italiani gli introiti registrati grazie alla rivalutazione dell’euro sul dollaro, fattore che avrebbe dovuto portare benefici sui prezzi alla pompa, e invece li ha portati solo alle casse delle compagnie petrolifere?.