“L’aumento folle dei prezzi dei carburanti avvenuto negli ultimi mesi, determinerà una stangata di almeno 600 euro annui a famiglia, considerate le maggiori spese per il pieno e i risvolti negativi sulle tariffe luce, gas, riscaldamento e sui prezzi nel settore alimentare – afferma il Presidente Codacons, Carlo Rienzi – Per questo ci appelliamo a Berlusconi e al nuovo Governo, affinchè mettano in campo da subito misure atte a ridurre gli effetti negativi del caro-petrolio, che attualmente pesano come un macigno sulle tasche dei cittadini”.
L’associazione suggerisce 3 provvedimenti prioritari:
– apertura immediata della vendita di carburanti presso la grande distribuzione;
– installazione dei “benzacartelloni” in tutti i quartieri delle città, come incentivo alla concorrenza;
– riduzione della pressione fiscale portando il taglio delle accise a 8 centesimi di euro al litro.
L’associazione ricorda infine che è disponibile l’elenco dei distributori indipendenti di carburanti, che praticano prezzi più bassi rispetto ai gestori abituali, consultabile sul sito www.codacons.it e al numero 178.440.24.40