Nuovo record storico per la benzina che raggiunge quota 1,259 euro al litro per la verde, con conseguenze drastiche sui bilanci delle famiglie.
?Il Governo si è dimostrato incapace di affrontare e risolvere il problema dei prezzi dei carburanti in Italia, assai più elevati rispetto al resto d’Europa ? afferma il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? Il Ministro delle attività produttive Scajola appare inerte e finora non ha risposto alle sollecitazioni degli utenti mirate a far prendere provvedimenti in grado di contenere i prezzi alla pompa?.
Il Codacons torna quindi a ribadire al Ministro Scajola interventi urgenti per salvare i portafogli degli automobilisti, soprattutto in vista delle prossime vacanze estive:
1) cabina di monitoraggio per verificare l’andamento dei prezzi dei carburanti e la famosa doppia velocità, con sanzioni severe che puniscano gli speculatori e fungano da deterrente;
2) una commissione parlamentare di inchiesta per monitorare il settore e colpire la speculazione dei petrolieri;
3) defiscalizzazione del prezzo dei carburanti attraverso l’eliminazione delle accise;
4) apertura della vendita dei carburanti alla grande distribuzione, seguendo l’esempio francese, dove viene venduto il 60% dell’erogato a prezzi inferiori del 15% rispetto a quelli praticati dai grossi marchi petroliferi;
5) Benzacartelloni sulle autostrade, su cui segnalare i prezzi delle diverse compagnie e la distanza chilometrica delle rispettive stazioni di servizio;
6) Accelerare il processo di modernizzazione della rete distributiva dei carburanti sullo stile di Francia e Germania, che determinerebbe un risparmio di 5 ? 6 centesimi di euro al litro.