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Biglietti nulli, è guerra tra l`Ue e la Ryanair

La guerra dichiarata da Ryanair con l`annullamento dei biglietti per i suoi voli (almeno 12 mila) acquistati su altri siti Internet diversi da quelli della compagnia low cost irlandese si allarga all`Europa: la Ue potrebbe infliggere sanzioni alla compagnia irlandese low cost proprio per questi annullamenti. Lo ha detto ieri il commissario Ue ai trasporti, Antonio Tajani. “Dal punto di vista comunitario c`è una sanzione da pagare in caso di annullamento del biglietto. � grave ? ha osservato ? che si prendano decisioni con effetto retroattivo. I passeggeri hanno acquistato il biglietto in piena regola e hanno diritto di utilizzarlo“. Ryanair replica Ma la replica della Ryanair non si fa attendere, per voce di Alessia Viviani, direttore marketing della compagnia per il Sud Europa: “Non forniamo informazioni, per il momento, sul numero di biglietti annullati, né su quanti possano riguardare i viaggiatori bergamaschi, comunque tutti i biglietti annullati saranno rimborsati sulla carta di credito utilizzata dall`acquirente al momento della prenotazione su Internet. E il viaggiatore viene avvertito dell`annullamento sulla e-mail che ha fornito al momento della prenotazione“. Intanto la guerra sui biglietti annullati sembra non far sentire i suoi effetti a Bergamo, almeno per il momento: allo scalo bergamasco di Orio al Serio dove la compagnia irlandese ha una base fondamentale per destinazioni su tutta Europa non si è registrata alcuna ripercussione; dalla Sacbo fanno sapere che le modalità di imbarco si svolgono normalmente, senza alcuna contestazione o problema di sorta. In sostanza, spiegano da Sacbo, la questione dei biglietti annullati resta un “affare interno“ tra Ryanair e gli acquirenti dei ticket: chi ha acquistato un qualsiasi volo Ryanair passando attraverso siti Internet non legati alla compagnia dovrebbe ricevere una e-mail della Ryanair che dichiara nullo l`acquisto. E quindi semplicemente il viaggiatore non si presenta allo scalo di Orio. Piovono denunce Ma la battaglia non si chiude qui: l`associazione dei consumatori Codacons ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Roma nei confronti di Ryanair e degli agenti venditori di viaggio per truffa e frode in commercio, dopo che la compagnia low cost irlandese ha minacciato di cancellare i biglietti non acquistati direttamente sul proprio sito Internet o mediante il centro di prenotazione telefonico della stessa compagnia. L`associazione a difesa dei consumatori afferma che sono 12.000 i passeggeri italiani che Ryanair minaccia di lasciare a terra e ricorda che il vettore “no frills“ ha giustificato la propria intenzione con il tentativo di mettere fine alla guerra contro chi non rispetta le tariffe. Il provvedimento di Ryanair, osserva il Codacons “minaccia di colpire in Italia migliaia di passeggeri che rischiano di vedere rovinate le proprie vacanze. Si tratterebbe di un comportamento ai danni dei consumatori non solo scorretto ma senza ombra di dubbio illegale ? aggiunge il Codacons ?. Per questo mettiamo a disposizione di tutti i cittadini in possesso dei biglietti in questione l`assistenza legale dei nostri avvocati ricordando che nell`eventualità non fosse garantita la prenotazione dei biglietti, oltre al rimborso degli stessi, i passeggeri avrebbero diritto a un congruo risarcimento danni per la vacanza rovinata. Non solo: se Ryanair minaccia di lasciare i passeggeri a terra, il ministero dei Trasporti spagnolo ha già deciso di avviare un`inchiesta per avere informazioni, mentre l`Enac in Italia sta studiando l`evolversi della situazione, e in una nota spiega che “vigila sul rispetto da parte del vettore dei regolamenti comunitari in materia di tutela dei diritti del passeggero“ e “che ogni violazione di tali norme verrà sanzionata in proporzione alla sua entità“; mentre per il ministro delle Infrastrutture e trasporti, Altero Matteoli, “si tratterebbe di un altro comportamento deplorevole e incomprensibile, stavolta a danno dei propri clienti“ e sottolinea di aver dato “mandato all`Enac di vigilare sui comportamenti di Ryanair“. E l`Unione europea è in allerta: “Per quanto sappiamo Ryanair non ha cancellato i biglietti già venduti: se questo fosse dovesse accadere la Commissione lo troverebbe deplorevole e interverrebbe“, ha chiarito un portavoce.

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