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BLACK OUT: COME FA L’AUTORITA’ AD ESCLUDERE LE RESPONSABILITA’ ITALIANE AD INDAGINI ANCORA APERTE?




Secondo l’ Autorità per il Gas e l’Energia sarebbero gli operatori elettrici svizzeri colpevoli per il blackout del 28 settembre 2003, quando buona parte dell`Italia finì al buio. Gli operatori delle reti svizzere – si legge in una nota – “non hanno predisposto adeguate misure atte a garantire il funzionamento in sicurezza delle reti e delle forniture fra sistemi elettrici in Europa“ ed “hanno adottato misure inadeguate e sottostimato gli interventi correttivi che avrebbero dovuto essere richiesti“. Gli errori commessi dagli operatori delle reti svizzere, prosegue la nota, “hanno condotto alla perdita della linea a 380 kV Sils-Soazza (linea del San Bernardino) e quindi ad una situazione di funzionamento dell`interconnessione fuori controllo“. Le conclusioni dell`indagine segnalano poi che, nella stessa notte, “l`operato delle imprese elettriche svizzere integrate non è risultato conforme alle regole UCTE (Union for the Co-ordination of Transmission of Electricity) per la gestione in sicurezza dei sistemi di interconnessione adottate su base volontaria da tutte le imprese che gestiscono le reti di trasmissione nei paesi dell`Europa continentale“.

Per il completamento dell`indagine (che si concluderà entro fine maggio) da cui è atteso anche un responso sulle eventuali responsabilità italiane, l`Autorità è tuttora impegnata negli “ulteriori accertamenti relativi all`insorgenza del black out sull`intero territorio nazionale e alla dinamica di ripristino del servizio“.

Intanto non si capiscono le ragioni della diffusione di dati ?a pezzi e a bocconi? da parte dell’Autorità: perché non ha atteso la conclusione dell’indagine, addossando le responsabilità alla Svizzera, che equivale a sparare sulla Croce Rossa? E come fa ad escludere le responsabilità del gestore italiano, ad indagine ancora aperta? Forse perché vuole assolvere il gestore italiano mettendo le mani avanti sugli indennizzi pari a 25 euro ad utente, già liquidati da alcuni giudici di Pace? Intesaconsumatori, che aveva espresso i propri dubbi sulle nomine all’Autorità per il Gas e l’Energia, stigmatizza il comportamento di un’Autorità di parte, anche in questo caso, intensificando le azioni giudiziarie al giusto indennizzo per il black out elettrico che ha procurato danni enormi agli utenti ed alle piccole imprese italiane.






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