Immani i disagi che l’interruzione dell’energia elettrica sta provocando in tutta Italia. Centinaia di persone rimaste bloccate negli ascensori, esercizi commerciali messi ko dal black out, frigoriferi e congelatori fuori uso con alimenti che subiscono danni, computer che si spengono buttando al vento ore di lavoro…. Per non parlare del rischio che corrono coloro che utilizzano apparecchi elettromedicali non denunciati. E tutto ciò perché i cittadini non sono stati avvertiti in tempo debito.
Chi infatti stamattina non ha acquistato un quotidiano e non ha avuto il tempo e la possibilità di vedere un tg o ascoltare un gr, si è trovato del tutto impreparato alla situazione che si sta determinando. Ma soprattutto sarebbe stato opportuno da parte dei gestori dell’energia ? fa notare il Codacons ? comunicare ai residenti dei vari quartieri delle città italiane, gli orari in cui sarebbe stata staccata l’energia, e per quanto tempo si sarebbe protratto il disagio, in modo da consentire agli utenti di correre ai ripari.
Una situazione questa che non può lasciare indifferenti le autorità. Il Codacons, che già stamattina era intervenuto sulla questione (vedi precedente comunicato stampa) si rivolge alla Procura della Repubblica di Roma alla quale chiede di valutare se la situazione sopra descritta possa in qualche modo configurare fattispecie rilevanti come interruzione di pubblico servizio e lesioni colpose per coloro che hanno subito danni magari dall’arresto dell’ascensore (si pensi a svenimenti, cali di pressioni, malori, ecc.).
Non solo. Il Codacons si mette a disposizione dei tanti cittadini rimasti bloccati negli ascensori: chi si è sentito male, chi ha avuto malori, ma anche solamente chi ha provato stress, ansia e paura per il blocco dell’elevatore, si rivolga all’associazione (tel. 06/3725809). I legali daranno assistenza per far ottenere a costoro il giusto risarcimento dei danni subiti. Allo steso modo, chi ha subito danni di diversa natura, (si pensi ad esempio ai bar che vedono i gelati squagliarsi nei frigoriferi spenti) può intentare lo stesso tipo di causa dinanzi al Giudice di pace.
?Qualcuno dovrà rispondere di quello che sta accadendo e dei gravi disagi procurati all’utenza in tutta Italia?, concludono al Codacons, ?ma una domanda a questo punto è più che legittima: in tutta questa situazione, l’Autorità per l’energia elettrica ed il gas, che fine ha fatto??