Che alcune cabine e linee possano saltare a causa di una nevicata eccezionale, è possibile, anche se dimostra, qualora ce ne fosse stato ancora bisogno, quanto sia vecchia la rete elettrica italiana. Ma che, a quattro giorni dalla nevicata, intere zone del Paese siano ancora isolate elettricamente e che nessuno sia al momento in grado di dire quando questo tormento finirà, è inaccettabile ed evidenzia una responsabilità da parte dell`Enel.
Invitiamo tutti i cittadini rimasti senza elettricità a contattare la sede locale più vicina del Codacons, così da avere assistenza legale per ottenere un equo risarcimento.
Ricordiamo la recente sentenza del giudice di Catanzaro che ha condannato l`Enel a pagare quasi 200 euro, tra rimborso e spese, a un medico calabrese per il black out del settembre scorso. Per la legge italiana, infatti, il responsabile della sospensione della somministrazione del servizio elettrico è sempre il titolare del contratto di utenza ossia l`Enel.
D`altronde l`allora presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Pippo Ranci, pur negando la possibilità di un indennizzo automatico, sosteneva: “Il cliente finale che ha subito un danno ? può sempre rivolgersi alla magistratura ordinaria che ha la competenza a pronunciarsi in merito all’accertamento delle eventuali responsabilità e alla quantificazione dei danni subiti“.