Niente saldi anticipati a dicembre. Parola di Ascom e Confesercenti. Che la pensano allo stesso modo: non sono tempi felicissimi, ma il Natale deve puntare alla riscossa del commercio e regalare un po’ di ottimismo. Viene così bocciata la proposta del Codacons, che chiede, invece, di lanciare la campagna degli scontissimi già fra qualche settimana «per alleggerire la spesa relativa ai regali». Per la cronaca, i saldi in provincia prenderanno il via dal 3 gennaio. Nella sede Ascom di via Duchessa Jolanda si vuol guardare, dunque, al prossimo mese con fiducia: il Natale, in fondo, resta sempre il Natale e alla fine un po’ si deve pur spendere. Il presidente Antonio Bisceglia parla chiaro e non vuol sentir dire di svendite anticipate ad oggi: «Per favore: noi siamo convinti che prima di tutto si debbano rispettare le regole. Si partirà, dunque, seguendo il calendario già fissato. Così fanno tutti i commercianti che lavorano con serietà». Più che sui saldi, il commercio nella terra del riso punterà sulle manifestazioni che accompagneranno i clienti nello shopping di fine anno. Dice Ferdinando Lombardi, direttore Ascom: «Non risolveranno la crisi in toto, ma gli appuntamenti che stiamo mettendo a punto per dicembre ed in parte anche a gennaio invoglieranno i vercellesi a rimanere qua e a non andare a cercare divertimento altrove. L’offerta che c’è a Vercelli è superiore ad altre realtà a noi vicine». Pure la Confesercenti dice un no convinto ai saldi di Natale, che invece i vertici dell’associazione piemontese vorrebbero a Torino. Il direttore Roberto Portinaro spiega: «Se dico che questo è un momento delicato non dico nulla di nuovo, ma bisogna sempre stare attenti alle regole. Fra l’altro esistono settori, come ad esempio l’abbigliamento, in cui prezzi sono già molto buoni, senza dover aspettare le vendite promozionali». Le manifestazioni natalizie? «Ci stiamo organizzando – conclude Portinaro : abbiamo in programma appuntamenti che si rivolgeranno soprattutto ai bambini e alle famiglie».