Era in programma l’altro ieri un interessante confronto tra la Soi, i medici oculisti, i cittadini e il Codacons all’interno della trasmissione Omnibus di La7. Al centro della questione vi erano le operazione per risolvere i problemi alla vista, in particolare quelli condotti con il Lasik. Come è noto molti cittadini, dopo essersi sottoposti a trattamenti col laser, hanno riportato danni permanenti ed irreversibili alla vista.
Poco prima dell’inizio della diretta, però, è scoppiato il finimondo. La Soi, infatti, che aveva mandato il proprio segretario generale Dott. Piovella addirittura da Milano negli studi di Roma, si è rifiutata categoricamente di partecipare al programma, gettando scompiglio nella redazione. Come mai tutto ciò? Il motivo è semplice e apparentemente incomprensibili: tra gli ospiti c’era il Prof. Massimo Lombardi, noto oculista, che collabora con il Codacons per le cause che l’associazione ha deciso di portare avanti contro quei medici che, con il loro operato, hanno danneggiato la vista di parecchi cittadini. Probabilmente proprio il coraggio dimostrato e le posizione critiche di Lombardi nei confronti della categoria medica, hanno indotto la Soi a rifiutare il confronto, impedendo così anche la partecipazione del Codacons, di cui era in programma un intervento dell’Avv. Nicola Sanitate incentrato sul consenso informato.
Nello scompiglio generale, inoltre, sono state date anche informazioni errate ai telespettatori, come quella che non conviene fare causa contro chi ha procurato un danno alla vista.
Il CODACONS accusa la Soi per il comportamento infantile e intollerante tenuto ieri, e ricorda a chiunque avesse avuto problemi con il Lasik e con le operazione alla vista col laser, che l’associazione sta avviando una serie di cause di risarcimento danni al fine di tutelare il diritto alla salute dei cittadini. Tutti coloro interessati alla questione possono trovare informazioni e materiale utile nel sito www.codacons.it o contattando l’ufficio stampa dell’associazione al numero 06/3721573.
Il Codacons, pur comprendendo la posizione di difficoltà in cui si è venuto a trovare a seguito del comportamento della Soi, diffida inoltre il conduttore della trasmissione di La7 a fornire una completa informazione ai telespettatori rendendo noto il comportamento tenuto dalla Soi che invece è rimasto oscuro ai telespettatori e a dare il giusto spazio alle iniziative del Codacons di cui non si è fatta parola pur avendo l’associazione fornito il consulente e tutte le informazioni sul caso.