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BOLLETTE ENEL IN TABACCHERIA ? I CONSUMATORI RESTANO INDIFFERENTI






Per dissimulare i costi tra i più elevati d’Europa ed i consistenti aumenti registrati a fronte di una qualità dei servizi che lascia a desiderare, l’Enel (ex monopolista elettrico) fa strombazzare ai quattro venti la nuova costosa opportunità che continua ad appesantire una bolletta che dovrebbe al contrario essere pagata senza costi aggiuntivi: se si possiede un bancomat la bolletta Enel si potrà pagare da domani anche in tabaccheria, al costo di 1 euro. Tutti i bar, ricevitorie, cartolerie e, appunto, tabaccherie che espongono il marchio “Puntolis“, potranno ricevere il pagamento delle utenze elettriche. Una nota di Enel e Lottomatica informa che gli esercizi commerciali “Puntolis“ sono infatti collegati alle reti di Lottomatica e alla rete Servizi Base 2001, una società controllata dalla Federazione Italiana Tabaccai.

Per ora ancora niente pagamento in contanti, chi vorrà utilizzare le tabaccherie dovrà avere un Bancomat. Indispensabili inoltre il numero cliente Enel e l`importo da pagare, riportati in alto a destra sulla bolletta. Il cliente riceverà un promemoria valido come ricevuta del pagamento e la transazione sarà comunicata ad Enel in tempo reale. Le registrazioni del pagamento saranno fatte subito anche sul riepilogo del conto corrente bancario, come pagamento Bancomat fattura Enel.

Per i vessati e tartassati consumatori italiani (sia imprese che famiglie) che pagano una bolletta elettrica a costi superiori del 40 per cento rispetto alla media europea, essendo ancora compresi in fattura oneri (nucleari, stranded cost, iva su tasse, ecc.) e balzelli tra i più disparati, non importa dove pagare la bolletta, che dovrebbe essere quietanzata senza oneri aggiuntivi di 1 euro presso gli sportelli Enel, ma quanto costa una bolletta che continua a subire lievitazioni ingiustificate, con il consenso assenso di un’Autorità per l’Energia molta sensibile al conto economico dell’azienda elettrica, e poco attenta ai bilanci delle famiglie.

Il circo dell’informazione, che amplifica a dismisura le veline dell’Enel, come ha di recente fatto per un contatore elettronico più funzionale alle esigenze aziendali (quanti i risparmi di scala per l’abolizione delle letture dei contatori ?), dovrebbe prestare maggiore attenzione ai costi proibitivi delle bollette elettriche ed alla protervia di un’azienda che ha ottenuto licenza di non risarcire gli utenti dai danni provocati da un black out che poteva essere evitato.




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