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BOLLETTINO SULLA QUALITA’ DEI PROGRAMMI TV







Grande la delusione dei telespettatori italiani circa la programmazione televisiva del mese di agosto. Sembra infatti che, in questo mese, i responsabili dei palinsesti della varie reti subiscano un ?attacco di nostalgia? da film, inserendo nella programmazione quei film che, sebbene abbiano fatto la storia del cinema italiano, hanno fatto raggiungere ai telespettatori uno stato di ?assuefazione?. Lo stesso fenomeno si verifica per le sit-com e i telefilm a puntata. Ma andiamo nello specifico.
L’osservatorio per la qualità dei programmi tv del CODACONS ha raccolto le lamentele di molti utenti, stanchi di assistere alla ?sagra del già visto?. Nel mese di agosto, infatti, la RAI ha riproposto una serie di film di Verdone, Celentano, & C., che già vengono trasmessi durante l’anno, ottenendo risultati, in termini di audience, non certo straordinari. Mediaset ha invece riproposto sit-com e telefilm a puntate che, durante l’inverno, ha utilizzato come tappabuchi. Ed ecco che l’utente è costretto a rivedere Jerry Scotti e Maria Amelia Monti nei panni di coppia comica su Canale 5, oppure le gesta degli antichi romani alla Frassica in S.P.Q.R. su Italia1, o ancora la simpaticissima Premiata Ditta, le cui scenette ormai gli italiani conoscono a memoria, per non parlare de ?I ragazzi irresistibili? (Rita Pavone, Maurizio Vandelli, Little Tony e Adriano Pappalardo), così irresistibili che i telespettatori non riescono a resistere dal cambiare canale!

Quando Rai2, due anni fa, trasmise tutti i vecchi film di Totò, compresi degli inediti, le cose andarono diversamente, in quanto si trattava di una rassegna completa e assai curata, lontana dall’idea del ?tappabuchi?. Quest’anno invece si è voluto propinare al telespettatore una programmazione di scarsa qualità, come testimoniano le proteste giunte al CODACONS. Il motivo è da ricercare nella convinzione delle varie reti che, nel mese di agosto, la gente non sia disposta a guardare la tv, dedicandosi ad altre cose. Così, agli ?stolti? che, imperterriti, non rinunciano alla compagna di sempre, viene riservato il peggio. Se è vero che gli utenti, ad agosto, non guardano la tv, qualcuno vuole allora spiegarci perché telesoap come Beautiful o Vivere, nonostante l’orario proibitorio di messa in onda, hanno mantenuto l’identico share degli altri mesi?





CHE LEVATACCIA. A cura di Marcella Taralli, Pres. Ass. Quizzistica Italiana Araba Fenice (tel. 0337/912703)


Il gioco di UNO MATTINA ESTATE , essendo l’unico rimasto nel periodo estivo ha chiaramente molti seguaci che, pur di cimentarsi, si svegliano ogni mattina alle 6, sabato e domeniche escluse, per riuscire a prendere la linea. La levataccia non è certo motivata dai premi che sono sì gradevoli, ma non certo di valore, in quanto la scelta spazia dall’ombrellone, al lettino da mare, al barbecue, al cesto da pic-nic, al trolley e oggetti simili, ma semplicemente dalla voglia di giocare e di cimentarsi. I giochi previsti sono tre, il primo alle 6,50 circa, gli altri due nell’arco del programma, fino alle 10,30 circa. Purtroppo accade, un po’ troppo spesso a nostro avviso, che salti una manche di gioco, se non addirittura due e qui il sacrificio della levataccia è davvero vanificato. Un po’ più di rispetto per ascoltatori tanto fedeli da essere in piedi, anche in pieno periodo vacanziero, così presto, non guasterebbe. Che delusione alzarsi, riuscire a prenotarsi, essere anche estratti e poi sentirsi dire: riprovi domani, perché oggi non c’è più tempo. Per ogni manche vengono fatti tre sorteggi separati e chiamati quindi tre concorrenti, il primo che indovina vince. Capita quindi che quasi sempre vinca il primo, anche grazie alla bontà dei conduttori che propinano generosamente ? l’aiutino? e a quel punto i due sorteggiati come secondo e terzo perdono il diritto al gioco, mentre sarebbe più giusto che slittassero al gioco successivo. Non ci sembra equo che riesca a giocare il quarto sorteggiato ( che sarà quindi il primo della seconda manche) e non il secondo e il terzo, che dovranno l’ indomani ricominciare da capo ad alzarsi presto per cercare di prendere nuovamente la linea. Quello però che disturba di più è che le centraliniste avvisino i secondi e terzi giocatori di ogni manche mentre il primo è già in linea e sta tentando di rispondere. In quel modo essendo impegnato a rispondere al telefono e a seguire le istruzioni delle centraliniste il povero concorrente rimane del tutto confuso e deve affidare al caso la sua risposta, in quanto non è riuscito né a sentire la domanda né tantomeno la risposta errata data da chi lo ha preceduto, tutto preso com’è dal rispondere al telefono.



L’osservatorio per la qualità dei programmi tv è curato dal Dott. Antonio Tamburano, specializzato in diritto antitrust e delle comunicazioni, nonché componente esperto del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) del tavolo permanete sulla qualità dei programmi Rai.



Principali pubblicazioni:



– 1997 Multiculturalità e diritto. I “Principles“ di Unidroit: verso uno “ius comune“ del 2000
Fondazione Rui – UNIV- Italia – human progress and human rights- Bologna 7/2/97



-1998 I diritti dell’uomo nel diritto internazionale Fondazione Rui ? UNIV ?Italia ? human progress and human rights- Bologna 7/2/98

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