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BOLLETTINO SULLA QUALITA’ DEI PROGRAMMI TV

Molti telespettatori, assistendo al programma televisivo condotto da Claudio Lippi e Micelle Hunkinzer, provano l’impulso di togliersi la scarpa (anche se priva di tacco a spillo!) e tirarla in testa al conduttore, agli autori e ai partecipanti al programma. Ci riferiamo, ovviamente, alla trasmissione più trash del momento, ?Tacchi a spillo?, in onda il martedì alle ore 21 su Italia1. I protagonisti del programma sono uomini vogliosi di indossare spoglie femminili. Vestiti in modo imbarazzante ballano, cantano ed imitano le donne, e devono pure essere giudicati da una giuria. Come se non bastasse la stroncatura del popolo (numericamente ristretto) che li osserva da casa. Il programma non piace proprio agli utenti che hanno contattato l’Osservatorio per la qualità dei programmi tv del CODACONS. Forse perché gli uomini che si travestono da donne non fanno più ridere nessuno. O forse perché il programma è congegnato davvero male. A partire dalla conduzione. Claudio Lippi delude e viene definito ?patetico? dal 25% dei telespettatori che hanno voluto dare un giudizio sulla trasmissione, ?scontato? (20%), ?penoso? nell’imitazione di Corrado (15%), soprattutto quando ripete le espressioni di disapprovazione nei confronti dei concorrenti. Il programma in se manca di contenuti per il 15% degli utenti, è noioso (10%) e diseducativo(3%).
Sul versante Rai delle critiche sono pervenute all’Osservatorio del Codacons circa ?Quelli che il calcio?. Il 30% di coloro che ci hanno contattato per questa trasmissione rimpiangono Fabio Fazio e trovano sotto tono la conduzione di Simona Ventura, che però si rifà nei confronti di Alessia Marcuzzi. Il dato curioso infatti riguarda proprio le due show girl. Il 40% degli utenti rivorrebbe la Ventura alla conduzione delle ?Iene?, al posto della Marcuzzi. Altre segnalazioni hanno riguardato Giuliano Ferrara e il suo vizio di fumare in studio (durante una trasmissione in seconda serata di La7), nonostante la difesa a oltranza fatta dal quotidiano Libero che, in un articolo apparso il 29/10/2001, si è schierato a favore del ?giornalista col sigaro?, invitando il CODACONS a rivolgere l’attenzione verso i coiti simulati di Beautiful. Rispondiamo che tra i finti sbuffi d’amore di Beautiful e quelli di fumo veri di Ferrara non è difficile capire quali siano i più pericolosi?








E’ SOLO UN TELEGIOCO NON IL SUPERENALOTTO!!! A cura di Marcella Taralli, Pres. Ass. Quizzistica Italiana Araba Fenice (tel. 0337/912703)


Molto carino e stimolante il nuovo gioco ? IL SERPENTONE? di Paolo Limiti in ? CI VEDIAMO IN TV?. 10 domande concatenate fra loro ,che spaziano dallo spettacolo alla cronaca, supportate da gradevoli spezzoni di filmati. Il montepremi in palio è di 10 milioni di lire al giorno, e fin qui nulla da eccepire. Ma non essendoci vincitori la cifra sale ogni giorno e si accumula, a nostro parere lievitando troppo. Da quando è iniziata la trasmissione c’è stata una sola concorrente che è riuscita a vincere 50 milioni , in una giornata in cui gli autori hanno formulato dieci domande decisamente facili. Ma è stato un caso. Ogni giorno le domande sono mediamente così suddivise: 5 decisamente facili e alla portata di tutti, 3 accessibili con un po’ di organizzazione e soprattutto di velocità nell’ effettuare in tempo reale la ricerca sui testi e 2 davvero impossibili. Poiché il concorrente per aggiudicarsi il montepremi deve rispondere a tutte e dieci, è chiaro che lo stesso ha già di gran lunga superato i 270 milioni e si avvia ad arrivare ai 300. Ingiustificata inoltre la crescita della difficoltà delle domande legata al montepremi; ossia più sale la cifra in palio, più le domande si fanno pressoché impossibili. Spesso in diretta i concorrenti hanno garbatamente protestato, chiedendo di veder ripristinato il sistema usato un paio di anni fa con il gioco del faccione, che assegnava a d ogni particolare indovinato 1 milione e il montepremi accumulato a chi completava il gioco. Ma né Limiti, né la redazione sembrano sentire questi appelli, pur così ragionevoli. A parer dei giocatori è davvero indecente che un montepremi così alto vada ad una sola persona, quando la stessa cifra potrebbe essere suddivisa fra più giocatori . Meglio vincere meno, ma un po’ tutti, evitando così di scatenare eccessiva avidità e tenendo presente che si tratta pur sempre di un gioco di intrattenimento e non di un Superenalotto. Le domande dovrebbero essere tutte di pari difficoltà, e soprattutto le risposte riscontrabili sui vari testi, in modo da assegnare ogni giorno i 10 milioni . Non si può affidare una vincita di 80 milioni, come accaduto giorni fa, alla domanda: ?Quale delle due sorellastre di Cenerentola era la più stonata ? Anastasia o Genoveffa ? ? Oltretutto dando premi intermedi si darebbe a più persone la possibilità di giocare , in quanto una volta vinto un premio lo stesso giocatore non può più partecipare e il telespettatore sarebbe maggiormente invogliato a seguire una trasmissione che in questo modo provoca stizza e sdegno. Alle proteste sulla difficoltà del gioco Paolo Limiti invita ad organizzarsi in gruppi e ad effettuare ricerche, ma poi dimentica che per ogni risposta ci sono solo 7 inesorabili secondi di tempo. Sfido chiunque in 7 secondi a capire la domanda (spesso posta in modo poco chiaro e letta non dal conduttore ma malamente dagli ospiti in studio), chiedere l’aiuto previsto e dato in forma enigmatica e a cercare la risposta o sui libri o su Internet la cui velocità non è certo affidabile. Oltretutto il concorrente non sa quando sta per scadere il tempo, in quanto
nessun timer appare in video, ma all`improvviso si sente suonare una sirena.
E` tanto difficile inserire sul video un contasecondi ?




L’osservatorio per la qualità dei programmi tv è curato dal Dott. Antonio Tamburano, specializzato in diritto antitrust e delle comunicazioni, nonché componente esperto del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) del tavolo permanete sulla qualità dei programmi Rai.

Principali pubblicazioni:


- 1997 Multiculturalità e diritto. I ``Principles`` di Unidroit: verso uno ``ius comune`` del 2000
Fondazione Rui - UNIV- Italia - human progress and human rights- Bologna 7/2/97

-1998 I diritti dell'uomo nel diritto internazionale
Fondazione Rui ? UNIV ?Italia ? human progress and human rights - Bologna 7/2/98

- 2001 La distribuzione dell`era internet
Informatica Giuridica 2001 ? Editrice Simone ?
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