«Ancora una volta Broni viene dimenticata dai notiziari nazionali dimostrando di nuovo quanto poco interessi la nostra situazione a livello nazionale. E’ sbagliato questo comportamento da parte del mondo dell’informazione nazionale». Vittorio Braga neopresidente della commissione comunale speciale amianto é arrabbiato dopo che nei giorni scorsi, alla notizia del rinvio a giudizio dei titolari dell’Eternit di Casale Monferrato da parte del procuratore di Torino Guariniello, si sia dato tanto spazio al problema amianto sui media facendo sentire la voce di tanti testimoni da ogni parte d’Italia ma nessuno abbia parlato o fatto riferimento alla vicenda Fibronit di Broni». «E’ come se ci volessero uccidere tutti un’altra volta, perché questo é l’effetto del silenzio sotto la cui cappa vorrebbero mettere tutti noi. Mi chiedo se sia giusto trattare le vittime dell’amianto come se ce ne fossero di serie A e di serie B. Davanti al problema amianto siamo tutti sulla stessa barca. E ad aumentare la vergogna per noi bronesi resta il fatto che mentre il titolare dell’Eternit tenta di salvarsi la faccia con un presunto solidarismo da ultima spiaggia offrendo un tardivo risarcimento nei confronti delle due vittime, gli ex dipendenti della Fibronit di Broni siano abbandonati alla loro sorte infausta senza che nessuno si premuri di tutelarne l’immagine e la dignità». E allora Braga accetta e rilancia la proposta del Codacons: «Ok la possibilità di richiedere un risarcimento con i fondi americani messi a disposizione negli Usa dalle aziende che hanno prodotto l’amianto».