E’ stato approvato oggi l’aumento del biglietto dell’autobus a un euro. Un aumento che sicuramente desta scontento tra gli utenti del trasporto pubblico romano, di certo insoddisfatti del servizio che ricevono.
Quotidianamente ? affermano al Codacons ? riceviamo le proteste dei cittadini romani circa i mezzi pubblici: autobus costantemente in ritardo, vetture sporche, metro sovraffollate, mezzi che si rompono, per non parlare delle difficoltà nel reperire il biglietto tramite le macchinette distributrici, difficoltà che in più di un’occasione portano l’utente a spostarsi a piedi anziché prendere l’autobus.
Proprio la denuncia di tali difficoltà di reperimento dei biglietti è valsa al Codacons una maxi richiesta di risarcimento danni da parte dell’attuale assessore alla mobilità Di Carlo.
E contro Di Carlo il Codacons punta il dito. L’aumento del biglietto a un euro, sostiene l’associazione, può avvenire solo in presenza di un miglioramento effettivo del servizio. Miglioramento che, stando alle continue segnalazioni degli utenti, non sembra esserci stato. Se, al contrario, questo aumento servirà per migliorare il servizio pubblico, si ammetteranno le attuali falle del trasporto pubblico romano, e vorrà quindi dire che finora non è stato fatto abbastanza nei confronti dell’utente, e l’assessore DI CARLO dovrà dimettersi.
In merito invece all’altra proposta dell’assessore, quella cioè di multare i ciclomotori che sostano all’interno delle strisce blu, il Codacons propone di istituire un ticket ridotto per tali mezzi di locomozione. Se un’ora di parcheggio ad un’automobile costa 1 euro, ad un motorino dovrà costare un quarto, ossia 0,25 euro, anche in relazione dello spazio occupato.
E comunque Di Carlo, conclude l’associazione, prima di minacciare multe e interventi drastici, dovrebbe preoccuparsi di aumentare i parcheggi per i motorini, che attualmente (sono circa 8.000), coprono un decimo del fabbisogno della capitale.