Questa mattina, intorno alle ore 10, una anziana signora di 75 anni, M.S., mentre si recava al Codacons, è scivolata sul tappeto di foglie morte bagnate che copre il marciapiedi di Viale Mazzini.
La signora, come ha lei stesso raccontato, stava andando presso l’associazione dei consumatori per ottenere una consulenza dai legali Codacons in merito a un problema di telefonia. Scesa dal bus alla fermata di fronte le Poste di Viale Mazzini, si è incamminata per raggiungere la sede dell’associazione (sita in viale Mazzini 73) quando, dopo pochi metri, a causa del tappeto di foglie morte bagnate che ricopre il marciapiedi, è scivolata a terra. Alcuni passanti l’hanno aiutata a rialzarsi e, ancora dolorante, si è recata agli uffici Codacons, dove ha raccontato l’accaduto.
I legali dell’associazione, notando che la signora provava un forte dolore alla gamba e al braccio, hanno deciso di accompagnarla al pronto soccorso, dove i medici hanno riscontrato una contusione alla gamba destra e al braccio destro, applicando una fasciatura e riconoscendo a M. S. 15 giorni di prognosi.
Adesso l’anziana signora, con l’aiuto dei legali Codacons, ha deciso di chiedere all’Ama il risarcimento dei danni subiti, intentando una causa dinanzi il Giudice di Pace di Roma per 2.500 euro.
Infatti la mancata rimozione da parte dell’Ama delle foglie morte dalla strada teatro della vicenda ? foglie morte che, inzuppate di pioggia, diventano una poltiglia viscida e pericolosissima – ha reso particolarmente scivoloso il marciapiedi, provocando la caduta di M. S.
La signora ha quindi deciso di chiedere un risarcimento non solo per i danni fisici, per fortuna non gravi, ma anche per quelli biologici ed esistenziali. Infatti per 15 giorni M. S. dovrà stare a letto e dovrà limitare gli spostamenti cosa che, per una persona vedova e senza assistenza, crea disagi immensi.