Vi ricordate lo sputo di Francesco Totti agli Europei di calcio? Un gesto, quello del calciatore della Roma che, poiché vestiva la maglia azzurra ed in quel momento rappresentava l`Italia nel mondo, aveva provocato un danno all`immagine del nostro Paese.
Per questo il Codacons aveva presentato un ricorso dinanzi al giudice di Pace di Milano, in sede non contenziosa, nel quale si chiedeva a Totti un risarcimento danni. L`eventuale somma ottenuta sarebbe stata devoluta, come a suo tempo annunciato, per la lotta antidoping, in particolare alla Commissione Scientifica Antidoping del Coni. Un modo per consentire al giocatore di riabilitarsi con un gesto simbolico. Ma il calciatore oggi non si è presentato.
“Ringraziamo Totti per la sensibilità che ancora una volta ha dimostrato. Era un modo intelligente per ridare smalto alla sua immagine. Un grande campione dello sport deve distinguersi non solo per le capacità atletiche, ma deve anche dare esempio di sportività, lealtà, generosità e correttezza. Quella di oggi era un`occasione ? purtroppo perduta“ ha commentato il presidente del Codacons, avv. Marco Donzelli.