Il Codacons chiede un inasprimento delle pene per la Juventus. La decisione, infatti, della società bianconera di ricorrere alla giustizia ordinaria e di non accettare le sentenze emanate in sede sportiva, implicano la necessità di una punizione più severa. Leggiamo sui giornali di oggi che questa mattina il presidente della Juve incontrerà quello del Coni per verificare la possibilità concreta di arrivare all`arbitrato sportivo. Assurdo! Sarebbe inaccettabile che la Juventus, grazie alla minaccia di proseguire con il ricorso al Tar, ottenesse la garanzia di un arbitrato favorevole, ossia di uno sconto della pena. La Juventus deve ritirare unilateralmente il ricorso al Tar senza porre alcun tipo di condizione e senza avere alcun tipo di promessa in cambio. Anzi deve essere l`opposto. E` la Juventus che deve subire un inasprimento della pena se non ritira il ricorso.
L`incontro di oggi, se confermato, è, quindi, decisamente inopportuno e fuori luogo. Un pessimo segnale, per non dire una scorrettezza nei confronti della Corte federale.
In ogni caso il Codacons chiede una riforma della giustizia sportiva. In nessun sistema al mondo si ricorre ad un arbitrato dopo la sentenza, semmai l`opposto. Cosa si è fatto a fare un mega processo in una maxi aula, con tanto di appello in Corte federale, se poi la Cassazione dello sport è affidata a un arbitro ?
L`associazione interverrà comunque venerdì in udienza al Tar contro il ricorso presentato dalla Juventus, chiedendo il rigetto delle istanze presentate dalla società sportiva.