La signora Silvia Rita Scoto, di Caltanissetta, è rimasta intossicata bevendo acqua minerale acquistata in un supermercato della città. La bottiglia, apparentemente integra, era stata comprata qualche giorno fa. Poi, l`altro ieri, è stata aperta e, dopo pochi sorsi, sono arrivati i primi disturbi: sonnolenza, pesantezza agli occhi, aerofagia. Un`indisposizione attribuita al caldo e alla cattiva digestione. Tanto che la signora, nella giornata di ieri, ha proseguito a bere tranquillamente l`acqua contaminata. Ma, dopo cena, il malore è aumentato e la signora è stata costretta ad andare al Pronto Soccorso del Sant Elia. La diagnosi: intossicazione. E` stato il figlio Fabio a insospettirsi, sentendo un odore strano dell`acqua: “A cena ho bevuto anch`io un bicchiere e mi sono accorto che aveva uno strano profumo. Così ho portato la bottiglia al Pronto Soccorso“. La bottiglia è stata consegnata ai carabinieri, chiamati direttamente dai medici dell`ospedale.
Il Codacons ha presentato alla Procura di Caltanissetta un`istanza di sequestro preventivo delle bottiglie sotto accusa, sia di quelle presenti nel supermercato, anche con riferimento ad altre marche (nel caso di sospetto Unabomber) sia dell`intera partita della marca di acqua minerale implicata nella vicenda.