Il Codacons ha presentato nei giorni scorsi un esposto ai Nas e alla Procura della Repubblica di Roma, relativamente ad una bevanda per bambini, denominata “Winx Club Party”.
Dalla lettura degli ingredienti di tale prodotto, che apparentemente possono risultare innocui, non si evince la presenza di sostanze che, in realtà, da vari studi risultano essere potenzialmente pericolose. Con l’ausilio dell’ Istituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare e del Prof. Settimio Grimaldi (CNR) il Codacons ha fatto eseguire una valutazione per cronomatografia in fase liquida del liquido contenuto nella bibita denominata “Winx Club Party”. Dall’analisi sono state rilevate le seguenti sostanze: Acesulfame potassio, sodio benzoato, cocciniglia, azorubina, blu patent V, acido ciclamino.
Vari studi scientifici hanno dimostrato che, tra gli elementi individuati nella miscela, alcuni sono a rischio della salute dell’uomo, ed in particolare:
Appare di tutta evidenza che i risultati dei saggi sperimentali condotti su roditori, topi e ratti, sono altamente predittivi dei rischi cancerogeni per l’uomo e che, pertanto, il rischio degli additivi tossici, singoli o in combinazione, è molto più alto per i bambini, essendo loro più vulnerabili ai cancerogeni chimici – si legge nell’esposto del Codacons – Inoltre la messa in commercio di una bibita per bambini da un lato attira gli stessi, per la veste pubblicitaria che gli è stata data, raffigurante, appunto, le proprie “eroine”, dall’altro potrebbe trarre in inganno i genitori i quali, ignorando le componenti chimiche che si celano dietro varie denominazioni, ritengono, per il solo fatto di essere in commercio, si tratti di sostanza innocua per i loro figli.
Per tali motivi l’associazione si è rivolta ai Nas e alla Procura della Repubblica, affinchè intervengano disponendo se necessario anche il sequestro del prodotto in oggetto su tutto il territorio nazionale.