Site icon Codacons Lombardia

CAR SHARING: VA BENE IL DIVIETO PER GUIDAMI E TRENORD DI CIRCOLARE SU CORSIE RISERVATE A BUS E TRAM

Normal 0 14 false false false MicrosoftInternetExplorer4

/* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:”Tabella normale”; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:””; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:”Times New Roman”; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;}

CODACONS (Coordinamento di associazioni per la tutela dell’ambiente e dei diritti di utenti e consumatori)

 

COMUNICATO STAMPA

 

16/09/2014

—  CAR SHARING: VA BENE IL DIVIETO PER

 

GUIDAMI E TRENORD DI CIRCOLARE SU CORSIE

 

RISERVATE A BUS E TRAM

IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE ANDREBBE PERO’ ANDREBBE ESTESO ANCHE A PRESIDENTI, ASSESSORI, CONSIGLIERI REGIONALI E PROVINCIALI ECC..

 

TUTTI I CITTADINI DEVONO ESSERE TRATTATI ALLO STESSO MODO

Il Codacons, sottolinea positivamente l’ordinanza restrittiva per il car sharing, escluse le vetture dalle zone ZTL.

Viene così revocato il via libera sperimentale che aveva accompagnato la nascita del servizio stesso, infatti paradossalmente, il successo avuto da Car2go, Enjoy e Twist è tale che ora renderebbe difficoltosa la fluidità del traffico.

Il divieto è sicuramente da guardare positivamente, ma il divieto di circolazione andrebbe altresì esteso anche ad altri che invece ne possono beneficiare: infatti Cariche dello Stato e di enti locali, membri di governo, parlamentari eletti nel collegio di Milano, presidenti assessori e consiglieri regionali e provinciali, sindaco, assessori e consiglieri comunalui e di zona, e ancora magistrati, prefetto e questori, stampa e vetture della curia.

Tanti, troppi, sono coloro che possono godere dei benefici in questione a scapito dei cittadini.

Tutti sono uguali ed è giusto che tutti debbano essere trattati allo stesso modo.

Ufficio Stampa Milano  393/9803854

 

Exit mobile version