Ancora una volta l`anno si apre all`insegna del caroscuola, con un salasso tra libri e corredo scolastico. Le famiglie spenderanno infatti in media 840 euro ad alunno. Secondo un monitoraggio effettuato da Codacons, Adusbef, Federconsumatori e Adoc per i testi scolastici si prospetta un incremento del 4% rispetto al 2007, con lo sforamento dei tetti fissati dal ministero della Pubblica Istruzione. La spesa media per alunno, comprensiva di un vocabolario, si attesta infatti sui 428-430 euro annui. Inoltre, per rinnovare completamente il proprio corredo scolastico (o acquistarne uno per la prima volta) i ragazzi dovranno spendere, in media, 400 euro contro i 375-380 dell`anno scorso, con un aumento del 7%. Qualche esempio? Per acquistare un astuccio, completo di gomma, righello e matite colorate, in cartoleria servono 26,50 euro (4%), 11,50 euro se l`astuccio è vuoto come vuole l`ultima moda in auge tra gli studenti, che preferiscono scegliere ogni singola penna. In rialzo del 7% il prezzo dei diari (14,50 euro) e dell`8% quello degli zaini di marca, che costano ben 62 euro. L`Antitrust annuncia un monitoraggio sul prezzo dei libri scolastici, ma gli editori se ne ramaricano: “Siamo ancora una volta sorpresi negativamente dall`iniziativa dell`Antitrust – recita un comunicato dell`AIE – dopo tutti gli impegni presi con l`Authority ma anche con il Miur siamo colpiti da questi comportamenti che sottendono una malafede di fondo da parte della categoria degli editori“. E` dura e sorpresa la reazione del presidente dell`AIE Federico Motta: “Gli impegni presi dagli editori nell`aprile scorso avevano effetto sui testi dell`anno scolastico 2009-2010, non per il 2008-2009“.