Caro libri. Bene fa l`Antitrust ad indagare su eventuali comportamenti collusivi delle case editrici, ma per Adusbef e Codacons non basta. La Corte dei Conti, oltre ai provveditori ed al ministero dell`Istruzione, deve agire contro i docenti colpevoli di aver scelto libri di testo troppo cari, sforando i tetti fissati dai decreti ministeriali, ossia 280 euro per la prima media, 108 per la seconda e 124 per la terza. Considerato che i libri delle medie sono praticamente tutti identici, come mai alcuni insegnanti scelgono quelli più cari, violando la legge, mentre altri riescono a rispettarli tranquillamente? Codacons e Adusbef chiedono alla Corte di Conti ed al ministero di scoprirlo.
Non basta, però. Il boom per i prezzi dei libri dei licei è dovuto al fatto che da alcuni anni sono stati eliminati i tetti, consentendo così alla case editrici di aumentare a piacimento i prezzi.
Codacons e Adusbef chiedono di ripristinarli almeno per il primo anno di corso, così come erano stati fissati per l`anno scolastico 2002/2003, ossia, a titolo di esempio, 317 euro per il liceo classico, 303 per il liceo scientifico, 304 per il linguistico.
Non si capisce perché, visto che si tratta di scuola dell`obbligo, il ministero non debba almeno fissare un massimo di spesa.
Intanto Codacons e Adusbef danno alcuni consigli per risparmiare sull`acquisto del corredo:
- Non inseguite le mode. In questi giorni tutte le televisioni stanno bombardando i vostri figli con pubblicità mirate agli acquisti necessari per la scuola.
Allontanateli dalla TV e non fatevi condizionare dal mercato pubblicitario. Non inseguendo le mode, per il corredo potreste spendere fino al 40% in meno, acquistando prodotti di identica qualità. Basta non comprare gli articoli legati ai personaggi dei cartoni animati o bambole famose.
- Supermercato? Si, ma con la lista di quello che serve! Nei supermercati si può arrivare a risparmiare fino al 30% rispetto alla cartolibreria. Il rischio connesso ai grandi punti vendita, però, è di dissipare tutto il risparmio acquistando anche quello che non serve. Andate, quindi, con la lista dettagliata della spesa e obbligatevi a rispettarla. Se decidete di acquistare quello che vi serve, osservando i prodotti esposti mentre girate tra le corsie, sarete in balia del supermercato. In questo periodo alcune catene di supermercati vendono i prodotti scolastici addirittura a prezzi stracciati: sono i cosiddetti prodotti “civetta“. Vengono venduti beni addirittura sottocosto, contando sul fatto che comunque finirete per acquistare anche tutto il resto. Approfittatene! Ma è una ragione in più per rispettare la lista fatta razionalmente a casa.
Nei supermercati, infine, è più difficile avere consigli sulla bontà della merce rispetto alla cartoleria tradizionale, consigliabile per gli acquisti più tecnici (compassi?..).
- Rinviate gli acquisti. Abbiamo la pessima abitudine di acquistare subito tutto quello che servirà nel corso dell`anno. Le scorte di quaderni e penne si possono anche comprare in un momento successivo. Spesso, aspettando, si risparmia.
- Aspettate i professori. Per le cose più tecniche (dal compasso ai dizionari), poi, è bene attendere le disposizioni dei professori, onde evitare acquisti superflui o carenti.
- Offerte promozionali e kit a prezzo fisso. Ben vengano! Possono essere convenienti. Se non sono frutto di un accordo con le associazioni di consumatori, che fanno da garante, confrontate comunque i prezzi e controllate la qualità del prodotto, specie per lo zaino (per il quale sconsigliamo in ogni caso l`acquisto, dando la preferenza al trolley).