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Caro libri, nuovi aumenti: + 4%

Per garantire ai propri figli il diritto allo studio, si spenderà, solo per acquistare i libri di testo, circa 400 euro. Ovvero il 4% in più dello scorso anno. Cifra che aumenta se gli scolari intendono andare in classe con zaini griffati e astucci alla moda. Per il corredo scolastico, infatti, i prezzi registrano un aumento del 7%. Una previsione realistica e preoccupante che arriva dall`Intesaconsumatori, che riunisce la Federconsumatori, l`Adoc, il Codacons e l`Adusbef. “Se nel 2007 per acquistare i libri si spendevano all`incirca 375 euro – annuncia l`Intesaconsumatori – quest`anno le famiglie dovranno sborsare almeno 400 euro“. Aumenti che riguarderanno anche zaini (+8%) e astucci (+9%). E proprio per combattere il caro-scuola, l`Antitrust ha invitato la Guardia di Finanza a fare, dalla prossima settimana, dei controlli a campione in alcune librerie di Roma (e di altre città italiane) per verificare se gli editori hanno mantenuto gli impegni sottoscritti ad aprile con l`Authority. “Se così non fosse, siamo pronti ad avviare una class-action“ promette Carlo Pileri, presidente dell`Adoc, l`associazione per la difesa e l`orientamento dei consumatori. A sostenere la necessità di rivedere le regole sui costi dei libri di testo e sui buoni per l`acquisto dei volumi nelle classi medie e superiori, c`è anche l`assessore capitolino alla Scuola Laura Marsilio, che annuncia la volontà di creare, a settembre, una sorta di Commissione Attali per l`istruzione. “Sarà un tavolo interistituzionale in cui coinvolgeremo rappresentanti del ministero, della Regione, delle famiglie, degli editori, delle associazioni dei consumatori e degli studenti – annuncia l`assessore Marsilio – e proporrò agli editori un piano per creare a Roma una sorta di “Biblioteca dei libri scolastici“, per permettere al Campidoglio di acquistare i testi all`ingrosso e poi darli a noleggio o in comodato d`uso alle famiglie“. E ancora: “C`è bisogno di elaborare nuove regole a livello nazionale – precisa l`assessore capitolino alla Scuola – non trovo corretto che si continui ad applicare una normativa degli anni `60, che prevede di dare libri gratis alle elementari a prescindere dal reddito. Quegli stessi soldi – prosegue Laura Marsilio – potrebbero essere usati per aiutare le famiglie più indigenti e aumentare i buoni libro alle medie e al liceo“. Per combattere il caro-libri, l`assessore capitolino alla Scuola si dichiara inoltre favorevole a patrocinare iniziative come quella del presidente del I Municipio Orlando Corsetti, che a via Carlo Felice allestirà, da giovedì prossimo, tre gazebo dove gli studenti romani potranno barattare e scambiarsi i libri per il nuovo anno scolastico. “E assieme ai quaderni, agli zaini e alle penne- anticipa la Marsilio- l`anno prossimo si potrebbe inserire nel kit scolastico del Campidoglio anche il grembiule per le elementari“.

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