Caro settembre. Il ritorno dalle vacanze, che costeranno secondo le stime il 6% in più, riserverà probabilmente cattive sorprese per i portafogli dei milanesi. Oltre alle spese in programma – il bollo auto, il versamento della rata dell`Unico 2008, per chi ha scelto appunto il pagamento rateale, la terza rata della tassa rifiuti, le rette condominiali -, potrebbero esserci spese aggiuntive per i rincari vari dovuti, purtroppo, alla congiuntura economica internazionale di grande difficoltà . Innanzitutto, ci sarà , il tradizionale caro-scuola. Il timore degli esperti è che con la ripresa delle lezioni, gli aumenti delle rette d`iscrizione, ma anche di libri e materiale vario superino di gran lunga, in alcuni casi fino a tre volte, il livello dell`inflazione generale. Secondo una stima del ministero, a Milano per i libri di scuola si spenderanno 325 euro al classico e 317 allo scientifico, ma nella realtà si potrebbe arrivare a toccare la quota record di 500 euro, con qualche eccezione. Per esempio, i virtuosi professori di una sezione dello Scientifico Leonardo Da Vinci: solo 13 libri da acquistare per poco più di 200 euro. Guai per chi viaggia, con il petrolio che cresce, aumenteranno le tariffe, innanzitutto degli aerei. Il comparto è in grave crisi, proprio per il caro-greggio -, e rincari sono annunciati da mesi. Quanto ai trasporti: il biglietto del tram rimane invariato a 1 euro, ma nell`hinterland per bus e treni è già previsto un aumento delle tariffe del 2,5%. Continuaneranno poi a salire i prezzi dei generi di prima necessità , pane, pasta e frutta, verdura e carne. Le associazioni di consumatori già da mesi sostengono che a settembre i beni di prima necessità arriveranno al 10% di aumento. Potrebbero costare quanto gioielli l`uva, per una produzione al di sotto delle stime e per la qualità dei grappoli compromessa dalle tempeste di questi mesi, e le arance, soprattutto se come l`anno scorso gli incendi distruggeranno tanti agrumeti. Comunque i milanesi dall`inizio dell`anno hanno già speso 500 euro in più solo per mangiare. Aspettando la fine dell`anno, che sarà durissima. Codacons prevede una maxi-stangata finale di 1.500 euro a famiglia.