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CAROVERDURA: OLTRE L’AGGIOTAGGIO ANCHE LA TRUFFA AGGRAVATA!





Caroverdura: finalmente sono state aperte le indagini preliminari nelle Procure di Roma, Milano, Bari, Catania, Napoli, Torino, Salerno, Firenze, Bologna, Genova e Reggio Calabria, a seguito delle denunce per aggiotaggio inviate dal CODACONS. Non si arresta però la folle corsa dei prezzi di frutta e verdura nei mercati italiani. Il CODACONS ha effettuato un’indagine anche presso grandi supermercati ed ha scoperto che qui i prezzi di finocchi, cavoli, broccoli, zucchine, ecc. sono praticamente identici o addirittura superiori. E così se nei mercati rionali più convenienti (ad esempio quello di Piazza Vittorio a Roma) le zucchine costano 3,62?, alla GS le troviamo a 4,90?; se le verze al mercato di piazza vengono 0,77?, alla COOP di Tarquinia costano 0,80?; il finocchio poi al mercato viene 1,55?, al supermercati circa 2?, per non parlare del radicchio che alla GS costa 2,83? contro i 2,07? dei mercati.

Non c’è gelo e siccità che possano giustificare questi prezzi esorbitanti. L’alibi delle avverse condizioni meteorologiche, come affermato dalle stesse associazioni di agricoltori, è caduto miseramente non solo quando sono stati resi pubblici i prezzi all’ingrosso, ma anche nel momento in cui sono state rese note le procedure di alcuni rivenditori che, per far alzare i prezzi, immetterebbero quantità basse di prodotti sui mercati, conservando al freddo frutta e verdura per giustificare la carenza delle coltivazioni secondo loro ?afflitte? da gelo e siccità. Il CODACONS ha presentato nei giorni scorsi una denuncia per aggiotaggio a 10 Procure della Repubblica. L’art. 501 del codice penale, nel regolare il reato di aggiotaggio, afferma che: ?Chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei valori o delle merci, pubblica o altrimenti divulga notizie false, esagerate o tendenziose o adopera altri artifici atti a cagionare un aumento o una diminuzione del prezzo delle merci, ovvero dei valori ammessi nelle liste di borsa o negoziabili nel pubblico mercato, è punito con la reclusione fino a tre anni e con la multa da 1 a 50 milioni di lire.? A seguito di queste denunce le Procure hanno aperto delle inchieste preliminari.

Ma il CODACONS ipotizza addirittura il reato di truffa aggravata ai danni di milioni di consumatori. L’art. 640 del c.p., infatti, afferma: ?Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a se o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire centomila a due milioni.? Reato che è aggravato a causa del rilevante numero di persone offese e, quindi, perseguibile d’ufficio.
L’associazione chiede dunque alle autorità giudiziarie di indagare non solo per il reato di aggiotaggio, ma anche per quello di truffa aggravata. E non esclude nessuno. L’associazione, infatti, vuole vederci chiaro, e chiede alle autorità preposte di indagare anche sui produttori, grossisti e dettaglianti di surgelati e presso i supermercati, controllando le fatture vecchie e nuove. Anche i surgelati, infatti, sembrano essere caduti nel vortice di aumenti che sta colpendo la nostra penisola, come confermato dai rappresentanti degli agricoltori ai vari tg Le confezioni da 450g di spinaci sono arrivate a 2,06? (£8.864 al Kg), i fagiolini fini a 1,23? (£5.293 al Kg), i fagioli a 1,29? (£5.555 al Kg), gli asparagi a 2,63? (£11.333 al Kg). L’associazione avverte poi i consumatori: attenzione! I prezzi sono riferiti a confezioni da 450g, ossia meno della metà di un chilo!

Le Prefetture delle varie città, continua il CODACONS, devono effettuare controlli e punire severamente gli abusi da parte dei rivenditori anche con la chiusura dell’esercizio commerciale.
E’ indispensabile poi un intervento del governo, non solo a parole. Solo dopo le denunce del CODACONS, infatti, le altre associazioni, i mass media e finalmente anche il Ministro Marzano, si sono resi conto del problema.

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