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CAROVERDURE: IL CODACONS SCOPRE GLI IMBROGLIONI


BRUNO VESPA INTANTO SI PRENDE L’OTTAVA DENUNCIA PER USO DISTORTO DEL SERVIZIO PUBBLICO


Mentre inizia la sua attività l’osservatorio sui prezzi costituito tra Codacons, ?Il Salvagente? e Radio Rai1, fornendo i primi clamorosi risultati che l’associazione oggi presenterà alle 11 Procure della Repubblica che indagano per aggiotaggio sugli aumenti inverosimili dei prezzi di frutta e verdura, sempre oggi i Ministri Alemanno e Marzano hanno escluso proprio il CODACONS dagli invitati alla riunione con ?tutta la filiera? allo scopo di non dare eccessivo disturbo a grossisti, dettaglianti e produttori. Stessa ?tecnica? da parte del servizio pubblico RAI che ieri ha lasciato ancora una volta che Bruno Vespa, con la scusa di invitare il Presidente del CNCU Anna Bartolini, ha accuratamente evitato il confronto tra le associazioni che hanno sollevato il problema e presentato le denunce che hanno fatto attivare i carabinieri in tanti mercati rionali e i dettaglianti e grossisti.

Così, mentre grossisti e fruttaroli ringraziano per i colossali incassi di questi giorni il pomodoro??SanMarzano?? che gli ha evitato anche il confronto con i consumatori, stamane i sorprendenti dati sull’imbroglio saranno forniti alle 11 Procure della Repubblica a cui il Codacons ha inviato le denunce per aggiotaggio e che hanno mandato i Carabinieri nei mercati. Alle stesse Procure l’associazione chiede anche di sequestrare le zucchine sui banchi dei mercati, considerate corpo di reato, onde evitare il proseguimento delle speculazioni.

Dal monitoraggio effettuato e coordinato da Stefano Zerbi, con la collaborazione delle sedi Codacons di Milano, Genova, Reggio Calabria, Roma, Catania, Firenze, Torino, Salerno, è emerso che il ?gelo? , presunto responsabile dei rincari, e che ha avuto la stessa incidenza sia al sud che al nord, però ha portato a rincari differenti tra loro del 300%!!! Dai dati, che riportiamo integralmente in calce, risulta, ad esempio, che i pomodori (sicuramente raccolti e conservati prima delle gelate) costano a Catania 1994 lire il chilo, mentre a Genova 8000 lire (il 400% in più). Le arance a Milano 3873£ e a Torino quasi la metà (1491£) nonostante Piemonte e Lombardia siano ?gelati? alla stessa maniera.
Le banane, che con gelo e siccità non hanno proprio nulla a che fare costano a Reggio Calabria £2000 al chilo, e a Firenze £4163. Le zucchine a Salerno £9000, a Catania e Firenze £6800, a Roma e Reggio Calabria £10000, a Genova £15000. La lattuga a Catania £3001, a Firenze £5770, a Genova £7000. Verza e mele tra i prodotti che pur rincarati parecchio mantengono una certa uniformità di prezzo.

Intanto dalla Coldiretti apprendiamo che conviene comprare un quintale di arance italiane a Berlino, dove costano 3400 lire al chilo, o di finocchi nostrani a Bruxelles , dove costano 2890 lire al chilo, così le carote che sempre a Berlino, pur arrivando dall’Italia costano 2500 lire il chilo. Ossia calcolando il costo di un biglietto aereo superpex scontato un quintale di prodotto italiano costerebbe meno se comprato all’estero!!

Ma il CODACONS annuncia anche una denuncia per truffa nei confronti dei produttori di serra. Da studi scientifici, infatti, risulterebbe che ad una temperatura esterna di ?5°C l’aumento di combustibile per riscaldare la serra sarebbe appena dello 0,5%. Ad una temperatura di ?10°C l’incremento di energia necessaria per riscaldare i prodotti all’interno sarebbe solo dello 1% -1,20%.
Percentuali che dimostrano che gli aumenti dei prezzi degli ortaggi a cui abbiamo assistito in questi giorni sono del tutto ingiustificati.

La situazione determinatasi e la carenza di qualsiasi intervento del Governo, che avrebbe dovuto quanto meno istituire un servizio di controllo preventivo attraverso le Prefetture nei mercati generali italiani, bloccando le rivendite a prezzi maggiorati dai grossisti ai dettaglianti previa verifica delle fatture e dei prodotti immagazzinati, porterà il Governo in Tribunale. Il CODACONS infatti intende chiedere, ai sensi dell’art. 3 della legge 281/98 il risarcimento del danno subito dai consumatori in queste settimane a causa della omissione di intervento, nella misura di 2000 miliardi di lire (un milione di euro?.arrotondando per difetto?).

Parte anche l’ottava denuncia all’Autorità delle TLC contro l’uso distorto e discriminatorio nei confronti di alcune associazioni che Bruno Vespa fa del servizio pubblico RAI: CODACONS e FEDERCONSUMATORI, infatti, essendo troppo ?cattivi?, ed avendo in passato osato contestare duramente la faziosità del conduttore vengono esclusi sistematicamente dalle trasmissioni che trattano della loro attività, e spiace e lascia perplessi che la Presidente del CNCU, Anna Bartolini, ieri sera durante Porta a Porta, abbia evitato accuratamente di citarne i nomi pur sapendo benissimo quali associazioni (e solo loro!!) avevano agito in difesa dei cittadini.

Il monitoraggio dei prezzi continua e i cittadini sono invitati a comunicarli al numero telefonico 06/3725809.




–> CONSULTA L`ELENCO DEI PREZZI NELLE CITTA`

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