“Una buona notizia per il potere d`acquisto dei cittadini italiani“. Con queste parole il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha commentato la notizia sui dati Istat, che indicano a settembre l`inflazione in calo al 2,1% dal 2,3% di agosto.
La frase di Berlusconi e` stata riferita dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Paolo Bonaiuti, avvicinato dai cronisti al suo ingresso a Palazzo Chigi. “Il fatto che l`inflazione a settembre non sia cresciuta rispetto al mese di agosto, contrariamente a quanto avviene solitamente – ha detto Bonaiuti – e` la miglior riprova dell`efficacia della politica avviata dal governo“. ?Mi sono felicitato con i commercianti perché la diminuzione dell’inflazione è merito loro?- ha aggiunto Siniscalco.
Mentre il prezzo di benzina e gasolio (da autotrazione e riscaldamento), ha raggiunto livelli record con un aggravio di 8,9 euro rispetto all’inizio dell’anno su ogni pieno da 50 litri, i servizi bancari continuano ad aumentare ad un ritmo scandaloso (10 banche al giorno pubblicano i rincari in Gazzetta Ufficiale), malgrado l’appello inascoltato del Governatore, l’ufficio propaganda e persuasione del Governo lavora a pieno regime per convincere le famiglie italiane che aumenti, rincari e ritocchini sono un’illusione ottica e che gli italiani sono più ricchi: peggio per loro se non se ne accorgono!
Mentre la legge finanziaria delle 13 tasse metterà ancora una volta le mani nelle tasche degli italiani ed il Paese sprofonda verso un evitabile declino (economico, industriale e di fiducia), con consumi, perfino quelli alimentari che arretrano per la prima volta nella grande distribuzione, nonostante la ciambella di salvataggio del ministro Marzano il quale, da ?ministro economista di stampo liberista?, per evitare che le leggi di mercato (domanda ed offerta) potessero far diminuire drasticamente i prezzi a fronte della carenza di domanda, li ha ?congelati? continuando ad elargire vantaggi alle imprese, i cittadini devono sorbirsi la continua beffa sul potere di acquisto ?grazie all’efficacia della politica avviata dal Governo? !
Intesaconsumatori spulciando la legge finanziaria (che non metterebbe le mani nelle tasche degli italiani: immaginiamo cosa poteva succedere se le metteva !), elenca le 13 tasse, centrali e/o locali riservate ai cittadini dai ministri economici ?manolesta?:
- RC CASA: i proprietari saranno tenuti ad assicurare la casa contro le calamità naturali per la modica somma (minima) di 150 Euro !
- TARSU (o tassa sui rifiuti): la nuova Tarsu si applicherà sull’80% della superficie catastale (invece che al 70% come oggi) 50 euro;
- PEDAGGI SULLE STRADE ANAS (previsto un ricavo di 3 miliardi di euro su pedaggi ?ombra?,che presto saranno reali !) (150 euro);
- ICI (i comuni rincareranno l’ICI per sopperire ai tagli dei trasferimenti centrali); 40 euro;
- ADDIZIONALE IRPEF (le Regioni sicuramente per sopperire ai tagli, le aumenteranno) 47 euro;
- BOLLO AUTO (le Regioni sicuramente per sopperire ai tagli, le aumenteranno) ( 10 euro in media);
- TICKET SANITARI (le Regioni sicuramente per sopperire ai tagli, le aumenteranno) (12 euro in media);
- PASSAGGI DI PROPRIETA (poiché sono i più cari d’Europa,il Governo li rincara di 4,14 euro, giusto per mantenere il record,pari a 350 euro a passaggio,indipendentemente dal valore del bene trasferito, nell’eventualità qualcuno lo insediasse !);
- PATENTE (un rincaro di 8,17 euro per gli esami di guida);
- OMOLOGA AUTO O MOTO (poiché il settore è in salute,più 32,9 euro !);
- VALORI BOLLATI NEI PROCESSI (30 euro): dopo la legge truffa RC Auto,che ha sottratto dai giudizi per equità i contratti di massa,arriva la vergogna dei bolli, che nega la giustizia minuta alla totalità dei cittadini, mentre il governo ha approvato la Legge Cirami, per salvaguardare gli interessi di pochi intimi depenalizzando il reato del falso in bilancio.
- LOTTO E LOTTERIE. (25 euro) per una finanziaria basata sull’azzardo.
- BOLLO AUTO (10 EURO)
Mentre l’ufficio propaganda e persuasione del governo lavora a pieno regime per convincerci che ci siamo arricchiti, una delle peggiori legge finanziaria sottrae 584,21 euro ai cittadini, stangando le famiglie che a differenza della gratitudine di facciata del ministro Siniscalco ai commercianti, non si sono accorti della diminuzione dell’inflazione e dell’aumento del loro potere di acquisto !