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Carspac conferma ufficialmente quanto emerso dall`incontro del 24 luglio

IN UNA NOTA stampa il coordinamento della componente del Carspac, il comitato soci-sovventori dell`ex CoopCostruttori che non ha aderito alla strategia del Codacons nei confronti della LegaCoop, conferma ufficialmente quanto emerso dall`incontro del 24 luglio con Paolo Cattabiani e Mirco Dondi. In sintesi il cosidetto `Carspac 1` ha chiesto ai due presidenti, regionale e provinciale di Legacoop, ed ottenuto, come si legge nel documento: “un impegno sostanziale sulle tre questioni già note: la costruzione del 3° tempo della solidarietà cooperativa, l`inserimento delle vittime del Crac fra i beneficiari dei contributi provenienti dai `Fondi dormienti` coinvolgendo i parlamentari ferraresi; la garanzia del prestito sociale“. Il confronto che ne è scaturito è stato utile. Risultano essere già recapitati in larga parte gli assegni non trasferibili della tranche `estate 2008` di rimborso dei risparmi (7,50% per i crediti vantati su libretti di deposito e 6,38% per le azioni Apc), spediti lunedì scorso, si sono avute garanzie anche sull`ultima tranche, di pari entità, prevista a primavera 2009. Che porterà il monte restituzioni rispettivamente al 50% e 42,50% degli 83 milioni di euro iniziali. Soldi che versati nelle casse della Coop sono stati assorbiti da un mare di debiti. I due dirigenti Paolo Cattabiani e Mirco Dondi hanno poi confermato che sono esclusi da questa fase coloro che hanno inviato anche a LegaCoop la `famosa` raccomandata per l`interruzione dei termini di prescrizione, utili ad esercitare il diritto di rivalsa per i danni subiti ad opera di soggetti che saranno eventualmente ritenuti responsabili. Rientreranno tuttavia tra i beneficiari “coloro i quali decidessero – spiega il portavoce del `Carspac 1` Valerio Cellini – di ripensare la scelta fatta con l`invio della raccomandata; per l`occasione sarà predisposto un modulo unico per rendere nulla tale scelta. La gestione delle eventuali disdette, da presentare entro il 31 ottobre prossimo, sarà seguito da un nostro gruppo di sostegno. Mentre un secondo gruppo di lavoro seguirà l`iter dei fondi dormienti. Nel frattempo sono in vista incontri di natura politico-istituzionale“.

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