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CASO FUERSTENBERG: ATTENZIONE AI PAESI ESTERI

Il caso di Christoff Hohenlohe, figlio di Ira Von Fuerstenberg, deceduto in una cella di Bangkok, così come d`altronde l`italiana rapita ad Haiti, sono l`ennesima dimostrazione di quanti rischi si possono correre in molti Paesi esteri. Ogni anno sono troppi i connazionali rapiti, coinvolti in attentati o arrestati.
Purtroppo non sempre gli italiani vengono adeguatamente informati di tutti i possibili rischi che si corrono andando all`estero. I tour operator danno spesso informazioni sommarie, rendendo note solo le cose indispensabili ed essenziali (come documentazione necessaria e vaccinazioni da fare). La situazione sicurezza è affrontata solo nei casi esplicitamente previsti, come quando la Farnesina sconsiglia alcune zone a rischio attentati o rapimenti. Invece andrebbe sempre esposta. In alcuni Paesi un semplice superamento dei limiti di velocità può significare andare in galera e restarci a lungo. La situazione carceraria, poi, non è quasi mai descritta (a puro titolo di esempio siamo andati sul sito www.viaggiresicuri.mae.aci.it dove ci sono gli annunci dell`unità di crisi della Farnesina, ma alla voce Thailandia si parla di attentati e di aviaria, ma nulla si dice del pericolo carceri disumane).
Ecco le cose minime di cui bisogna informarsi prima di andare all`estero:
1) Documentazione necessaria. E` il minimo sindacale Dalla validità residua che il passaporto deve avere al momento dell`arrivo nel Paese al visto turistico, alle formalità valutarie necessarie.
2) Sanità. Non sono solo moduli da ritirare all`Asl o vaccinazioni da fare, ma anche comportamenti a rischio da evitare, come bere acqua del rubinetto, o zone da evitare per la presenza di focolai di malattie tropicali.
3) Situazione sicurezza. Non solo attentati o rapimenti, ma anche normativa in vigore, situazione carceraria e comportamenti a rischio. In alcuni Paesi fumare uno spinello, ossia il possesso di stupefacenti, può essere punito molto severamente, fino alla pena capitale. Un superamento dei limiti di velocità significa la prigione. In altri è indispensabile evitare luoghi affollati o manifestazioni. Insomma conoscere usi e costumi di un Paese è essenziale non solo per un fatto culturale.
4) Viabilità. Dalla necessità di avere un permesso internazionale di guida, alla sicurezza dei mezzi di trasporto locali (le strade sono percorribili?).
5) Numeri utili. Prima di andare in un Paese sarebbe sempre necessario segnarsi i numeri dell`ambasciata e dei consolati, della polizia locale e dei numeri di soccorso medico, ma anche di dove effettuare il cambio delle valute o di istituzioni internazionali ed italiane presenti in quel territorio. Vale la pena segnalare la propria presenza anche prima della partenza, ad esempio sul sito www.dovesiamonelmondo.it
6) Informarsi. Occorre informarsi, ad esempio su internet, di molte altre cose, dalla situazione telefonia (i telefoni cellulari funzionano?) a quella climatica, dalle lingue utilizzate alla religione.

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