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CDA RAI. In merito all`udienza TAR Lazio e ai verbali CDA RAI si precisa…

In relazione al comunicato stampa diffuso oggi dalle 3 associazioni nel quale, per un refuso dattilografico, è saltata la parola ?stralciato? si precisa quanto segue:


i documenti consegnati dalla cancelleria della Corte dei Conti ieri all’avvocato delle associazioni Massimo Cerniglia e che risultavano depositati dall’Avvocato dello Stato Quadri per conto del Ministero delle Comunicazioni, si componevano non di testi integrali del verbale ma di stralci. In data di ieri le associazioni hanno intimato alla Rai di consegnare i verbali integrali in base alla legge 241/90 ma la Rai non ha dato riscontro a tale richiesta.
Fino a questa mattina ancora i verbali integrali non risultavano depositati nemmeno dinanzi al Tar del Lazio e solo nel corso dell’udienza l’avvocato della Rai Morbidelli ha dichiarato che li avrebbe depositati dopo aver letto le note difensive delle associazioni. In ogni caso, siano stati depositati alla Corte dei Conti i verbali integrali o non ? come sembra e come risulta dai documenti consegnati agli avvocati delle associazioni ? non fa alcuna differenza. Infatti nel verbale risulta comunque un clamoroso falso relativamente alla presenza del Consigliere Staderini alle ore 15:50, orario di apertura della riunione pomeridiana del consiglio del 20 novembre 2002.

Quanto alle copie consegnate agli avvocati dal personale amministrativo della Corte dei Conti, questi contenevano le pagine 1 e 2 del verbale della riunione del Cda del 20/11/2002 nelle quali si legge (vedi allegato 1) ?Sono presenti i Consiglieri Baldassarre Antonio Presidente, Albertoni Ettore Alberto, Staderini Marco?Non partecipano alla seduta i Consiglieri Donzelli e Zanda. La seduta ha inizio alle ore 15:50.? Il verbale poi dalla pag. 2 salta alla pagina 20, e la pagina 21 (vedi allegato 2) contiene la dichiarazione del Presidente secondo cui: ?alle ore 16:00 del 20 novembre 2002 il Presidente riferisce che il Consigliere Staderini ha all’ora indicata comunicato di persona allo stesso Presidente e al Consigliere Albertoni che egli non si è dimesso ma che non intende partecipare alla prosecuzione della seduta consiliare?. Nella stessa pagina si legge: ?La seduta termina alle ore 16:30?.

Da questo stralcio si desume quindi che nella seduta pomeridiana sarebbe stato presente anche Staderini.
Questo dato non è veritiero e il legale della Rai in udienza stamattina dinanzi al Tar del Lazio ha dichiarato (sic!!) che si tratta di un ?refuso?.

Sempre tra i documenti depositati ieri c’è il verbale del cda del 21/11/2002 nel quale a pagina 3 (vedi allegato 3) si legge: ?Il presidente? ricorda inoltre che nella seduta di ieri, allorché era presente anche il Consigliere Staderini, ?il consiglio ha deciso di proseguire nella seduta odierna l’esame dell’ordine del giorno della seduta del 20 novembre 2002.?

Anche questo dato non è vero in quanto alle ore 15:50 Staderini non era presente. Questi dati non veritieri possono aver indotto la corte dei conti a ritenere che nella seduta pomeridiana del 20/11 le dimissioni di Donzelli siano state recepite da 3 consiglieri anziché 2, laddove 2 non sarebbero sufficienti, a giudizio delle associazioni, per prendere atto di tali dimissioni poiché, (essendo ancora composto il Cda da 4 componenti a quell’ora), la riunione poteva essere valida con 3 consiglieri e non con 2.

Questi presupposti di fatto, obiettivamente fuorvianti, saranno sottoposti all’attenzione della Corte dei conti, unitamente al verbale completo e integrale solo oggi depositato al Tar, perché giudichi la legittimità della presa d’atto delle dimissioni alla quale – contrariamente a quanto risultante dallo stralcio dei verbali apparentemente esibiti ieri alla Corte ? hanno partecipato solo 2 consiglieri e non 3. Gli stessi fatti sono stati portati all’attenzione della Procura della Repubblica di Roma.


Infine si conferma che solo nei termini sopra indicati gli avvocati Carlo Rienzi e Massimo Cerniglia hanno rilasciato dichiarazioni ad un’inviata dell’agenzia di stampa ANSA presente stamattina all’udienza dinanzi al Tar del Lazio.








































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