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C’e’ aria di distensione fra le associazioni di volontariato e l’Asl 12

C’è aria di distensione fra le associazioni di volontariato e l’Asl 12, ma la Consulta Provinciale per il Volontariato non abbassa la guardia. A rendere "caldi" i rapporti fra l’azienda socio-sanitaria e le associazioni che rappresentano disabili e invalidi sono, come ormai da sette anni a questa parte, le attività delle commissioni che certificano l’invalidità o il rinnovo delle patenti. La Consulta (che riunisce le diverse associazioni di volontariato che operano nel veneziano) ha più volte messo sul tavolo una serie di irregolarità, in primis la composizione delle commissioni che accertano il grado di invalidità o certificano lo stato di handicap. «Dovrebbero far parte di entrambe medici di categoria indicati da quattro associazioni spiega Gianna Aggrizzi dell’Anmic (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili) di Venezia ma questo non è mai avvenuto, e le visite delle commissioni sono state spesso tenute da un solo medico, anziché da 5 o 7, mentre poi i certificati venivano firmati da più persone". All’inizio di questo mese, però, l’Asl ha recapitato alle associazioni la richiesta di nominare i propri medici. "Ora afferma Aggrizzi – aspettiamo una delibera che ufficializzi la composizione delle commissioni". Nel mentre la Consulta chiede anche che i componenti delle commissioni indossino un cartellino identificativo. "Oggi i cittadini si trovano davanti ad anonimi senza un badge, previsto dalla legge, il che non permette di identificare chi compie eventuali scorrettezze sottolinea Franco Conte del Codacons la Consulta, ma anche le associazioni dei consumatori, invieranno una lettera all’Asl per chiedere maggiore trasparenza, e auspico che anche consigli comunali e municipalità votino ordini del giorno sulla stessa linea". Non sono cessate, infatti, le segnalazioni di disabili, invalidi o loro familiari in merito a comportamenti poco rispettosi da parte del personale sanitario durante le visite delle commissioni. Sembra rientrato, invece, il secondo allarme lanciato dalle associazioni, che hanno definito eccessivamente rigido il giudizio della Commissione provinciale patenti, che spesso negava rinnovi, poi accordati in altre province. "Siamo sulla strada giusta sostiene l’assessore provinciale alle Politiche sociali Rita Zanutel ora mi auguro che l’Asl mantenga l’impegno ad incontrarci con regolarità e tenere aperto il dialogo".
 

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