Dopo lo scatto alla risposta e i costi di ricarica, l’attenzione deve essere spostata sulla telefonia fissa e sui numerosi balzelli che pesano sulle tasche degli utenti. Lo afferma Carlo Rienzi, Presidente Codacons, promuovendo l’intervento dell’ Autorità per le comunicazioni che ha annunciato novità sul fronte dei cellulari.
?Nel settore della telefonia orbitano una serie di balzelli che gravano sulle tasche delle famiglie italiane e arricchiscono gli operatori telefonici ? spiega Rienzi – Balzelli che a fine anno arrivano a costare, per un utente che dispone di cellulare e telefono fisso, la bellezza di 420 euro?.
Ecco le voci che il Codacons ha analizzato.
TELEFONIA MOBILE (Ipotizzando 50 telefonate nell’arco di un mese)
Costi di ricarica 75 euro (ora annullati dal Decreto Bersani)
Scatto alla risposta 96 euro
Linea che cade 6 euro
Totale 177 euro (A)
TELEFONIA FISSA
Servizi non richiesti + dialer 50 euro
Spese di spedizione bolletta 2,64 euro
Canone Telecom 174,84 euro
Costi noleggio e manutenzione 15,48 euro
Totale 242,96 euro (B)
TOTALE BALZELLI ANNUI TELEFONIA (A+B) 419,96 euro
?Tutte queste voci rappresentano un danno per l’utente e una spesa annua non indifferente ? sostiene il Presidente Codacons Carlo Rienzi ? e devono quindi essere soppresse. Ci appelliamo alle competenti Autorità perché intervengano a tutela dei consumatori anche sul fronte degli sms, velocizzando l’ingresso degli ?operatori virtuali? che consentirebbero un rapido calo delle tariffe dei messaggini?.