Ormai siamo alla farsa, si opera di rimando in rimando, si fanno dichiarazioni puntualmente disattese il giorno dopo.
Ma l’atteggiamento più grave è quello del Governo.
Oltre a migliaia di emendamenti che tendono a boicottare il cammino della legge, si riesce anche a bloccare iniziative determinanti per la difesa del risparmiatore.
L’Onorevole Benvenuto ha presentato un emendamento tendente ad introdurre nella legge sul risparmio la ?class action?, uno degli strumenti più efficaci a tutela dei consumatori.
Il Ministro Marzano che aveva preso un impegno importante per l’introduzione di questo strumento, tace. Ma al suo posto agisce il Governo e l’emendamento viene bocciato nella commissione giustizia della Camera dei Deputati.
Terminate le elezioni dove sono finiti gli appelli a difendere i risparmiatori?. Il Governo e moltissimi parlamentari della maggioranza si erano dichiarati disponibili a varare, in tempi brevissimi, norme a tutela dei risparmiatori dopo gli scandali Parmalat, Cirio, Argentina. Ma se poi in concreto si bocciano emendamenti determinanti per introdurre strumenti tali da permettere l’azione collettiva nei confronti di chi agisce scorrettamente nel sistema finanziario, si dimostra quanto erano elettoralistiche e false le dichiarazioni fatte.
Il paese ha bisogno di investimenti per la ripresa dell’economia italiana e per la ripresa di fiducia da parte dei risparmiatori.
Una nuova ed efficace legge a tutela del risparmio in Italia, non solo servirà ad evitare ulteriori scandali nel sistema finanziario, ma darà un grande impulso alla crescita economica del paese.
