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Chesto un decreto “salva-Catania“

Una nutrita rappresentanza di cittadini, da medici ad avvocati, da ingegneri a commercialisti, da impiegati a rappresentanti di organizzazioni sociali si sono riuniti insieme nei giorni scorsi con l`unico desiderio comune di vedere la città di Catania rinascere a nuova vita, ed hanno così creato il movimento “Salvare Catania“, nel cui nome è già chiaro l`obiettivo finale: chiedere al governo Berlusconi un decreto salva-Catania, per ripristinare l`ordine e la normalità in una città di rilevanza nazionale, che lamenta da troppo tempo ormai strade al buio e dissestate, mancanza di sicurezza e la dilaniante illegalità diffusa, rilevata dagli stessi agenti di polizia. I coordinatori del movimento sono Fracesco Tanasi (leader nazionale Codacons), Nino Rizzo (medico) e Domenico Fabiano (avvocato) . “Non è più possibile ignorare i problemi dei cittadini ? afferma Francesco Tanasi,- è necessario che le alte cariche nazionali intervengano a favore del risanamento di Catania. Chiediamo al presidente Berlusconi di intervenire con un decreto “Salva Catania“ in modo da far risollevare la città dal degrado e risanare le casse del Comune, senza le quali diventerebbe impossibile l`azione del neo sindaco Raffaele Stancanelli“. “Si rende necessario – hanno spiegato all`unisomo i promotori del nuovo movimento – un intervento mirato e veloce. L`immagine che Catania sta offrendo di sé, non rispecchia le vere bellezze e potenzialità della città, e crea un ristagno anche nel settore turismo, oltre agli innumerevoli disagi per i cittadini che vi abitano e vi lavorano“. L. S.

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